All’Ospedale Santa Maria di Borgotaro arrivano nuove attrezzature grazie all’Associazione “Insieme per Vivere”.
Si tratta da una sonda lineare multifrequenza larga banda, utile per la valutazione di tendini e strutture articolari molto fini come polsi, caviglie, dita di mani e piedi. Tale sonda sarà utilizzata a corredo dell’ecografo, donato dall’Associazione all’unità di Radiologia e Diagnostica per immagini nel 2012; di un mini arco a C digitale fluoroscopio, che utilizza un detettore (flat-panel) ad altissima definizione per interventi chirurgici su piccoli segmenti come piedi, caviglie, polsi, dita di mani e piedi.
Tale strumentazione consente interventi di maggiore precisione sulle piccole strutture muscolo-scheletriche e rende più confortevole la posizione del chirurgo ortopedico durante l’operazione. Inoltre, tale tecnologia garantisce la radioprotezione del paziente e dei professionisti sanitari, rendendo la prestazioni sanitaria ancora più sicura.
A dimostrare l’importanza della donazione sono i numeri: nel 2015, sono stati circa 150 gli interventi eseguiti su mani e piedi dall’Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Santa Maria di Borgotaro.
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, Elena Saccenti, direttore generale Azienda USL di Parma, Anna Maria Chilosi, presidente dell’Associazione “Insieme per vivere”, Ettore Brianti, direttore sanitario Azienda USL di Parma, Giuseppina Frattini, direttore del Presidio ospedaliero Azienda USL di Parma, Leonardo Marchesi, direttore medico dell’Ospedale Santa Maria, Gianluca Pirondi, direttore del Distretto Valli Taro e Ceno, Stefano Mori, direttore amministrativo Distretto Valli Taro e Ceno, Aldo Guardoli, direttore dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Santa Maria e del Dipartimento Chirurgico del Presidio Ospedaliero Aziendale, Carlo Fortunati, direttore dell’Unità Operativa di Radiologia dell’Ospedale Santa Maria, Diego Rossi, sindaco di Borgotaro e presidente del Comitato di Distretto Valli Taro e Ceno.