Sale a 41 il numero complessivo delle persone risultate positive alla legionella, dopo che tra la tarda serata di ieri e oggi sono stati confermati due nuovi casi. Si tratta di 2 pazienti: uno ultraottantenne residente nella zona del Montebello, l’altro ultranovantenne per il quale sono ancora in corso le inchieste epidemiologiche.
Sono 15 i pazienti ricoverati all’Ospedale Maggiore per polmonite e risultate positive al batterio della legionella, dopo le 3 dimissioni in programma nella giornata di oggi e i ricoveri dei due nuovi casi effettuati uno nella serata di ieri e uno nel pomeriggio di oggi. Attualmente nessuna delle persone sotto le cure dei medici dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria risulta in condizioni particolarmente critiche.
Per 9 pazienti lo stato di salute è in netto miglioramento, mentre resta stabile per gli altri 6, compresa la ragazza di 27 enne le cui condizioni sono date dai sanitari in progressivo miglioramento. Sono in netto miglioramento le condizioni di salute della persona ricoverata al Santa Maria di Borgotaro, prossima alle dimissioni.
Questo il bollettino sanitario emesso da Ausl e Azienda ospedaliera di Parma mentre proseguono le verifiche sulle torri di evaporazione dei palazzi. Dopo aver individuato il batterio della legionella in quelle del centro contabile di Banca Intesa, sembra che anche in altre strutture ci siano stati riscontri positivi. E intanto prosegue l’inchiesta della Procura che ha messo in campo anche il Nas dei carabinieri per raccogliere gli elementi sulle cause di un’epidemia che pur frenando bruscamente ancora non si arresta.
