Il FeralpiSalò non è un cliente facile, ma il Parma Calcio 1913 al Tardini ha l’imperativo di vincere. Con gli occhi d’Italia puntati addosso grazie alla telecamere di Raisport e soprattutto con l’esigenza di scalare le posizioni verso la vetta non ci sono scuse che tengano. Anche se gli ospiti hanno racimolato già 13 punti (uno in più del Parma) e sono non senza un po’ di sorpresa in terza posizione. Frutto anche dell’impostastazione particolarmente offensiva della squadra che applica sistematicamente, in casa e fuori, il 4-3-3. Il Parma di mister Apolloni per il momento sembra aver messo da parte il 3-5-2 per un più comodo 4-4-2 che dovrebbe essere la scelta tattica anche di questa partita.
La gara delle 20.45 di un lunedì speciale nel segno di Giuseppe Verdi allo stadio Ennio Tardini – dal Va’ Pensiero cantato dal coro e dai tifosi in curva alla speciale fascia di capitano che Lucarelli indosserà per l’occasione, per poi essere venduta all’asta per beneficenza – è stata presentata dopo la seduta di rifinitura a porte chiuse dal mister Luigi Apolloni.
“I risultati di ieri dicono che è un campionato in cui tutte le squadre possono creare problemi a tutti. Il 4-4-2 è ripetibile. Ho visto diverse situazioni importanti. Si deve, però, avere maggiore cura del nostro possesso palla. Quando abbiamo palla noi, dobbiamo giocare più come reparti per non permettere alla Feralpi di essere dinamica e corta. Dovremo essere corti anche noi, anche per non farle prendere coraggio”, ha sottolineato Apolloni.
“A San Benedetto scivolavamo a livello di reparto, permettendo agli avversari di avanzare – ha poi spiegato il tecnico crociato -. Loro, poi, sfruttavano bene le qualità di spinta sulla sinistra. Una volta trovate le distanze, abbiamo creato anche tanti problemi. Dobbiamo lavorare sul cinismo, perché questo ci chiede il campionato. Dobbiamo lavorare sempre di più sulla cattiveria e sulla convinzione. Sicuramente attraverso l’allenamento. Abbiamo giocatori che spesso fanno un tocco in più. Dobbiamo evitarlo. Corapi ha qualità straordinarie e, forse, ha il difetto di fare un tocco in più a volte. Se velocizziamo le giocate, può diventare un’arma importante da sfruttare. Guazzo ha fatto una crescita straordinaria. Se continua a impegnarsi così, può stare in questa squadra. Lui può giocare, come tutti gli altri. Matteo sta facendo un percorso inverso rispetto all’anno scorso. Evacuo e Calaiò stanno trovando affiatamento – ha rassicurato Apolloni –. Le qualità dei nostri giocatori creano apprensione negli avversari. Matteo Guazzo, quando è entrato, ha fatto il massimo. E’ un peccato non aver vinto sabato scorso con la Sambendettese, perché i nostri ragazzi l’avrebbero meritato, anche per l’applicazione dei subentranti. La vittoria è un obiettivo comune. Baraye può giocare in diversi ruoli. La mezzala è il suo, ma sta a me fargli trovare i giusti tempi. La mezzala deve saper prendere palla nello spazio non solo sui piedi, come piace a lui. Yves ha qualità per giocare in ogni ruolo, anche da punta. Davanti, però, è un po’ particolare, perchè ama avere la palla sui piedi. Non ha ancora la continuità di giocare insieme alla squadra. Se capisce questo meccanismo, diventa un giocatore importante”.
Per quanto riguarda il proseguo, mister Apolloni è stato chiaro: “Dobbiamo dare continuità ai risultati, ma anche alle prestazioni, cercando di dare regolarità alle nostre giocate, eliminare i nostri momenti di blackout. Questa mattina è venuto a trovarci Juan Sebastian Veron. E’ stato un giocatore straordinario non solo nella storia del Parma Calcio. E’ un ragazzo che è rimasto nel mio cuore. A Parma ha fatto vedere cose straordinarie. La sua carriera parla per lui. La semplicità con cui è venuto qui oggi e ha raccontato e ha parlato dà la dimensione dell’uomo che è. Era così anche quando giocava”.
Mister Luigi Apolloni, al termine della seduta di rifinitura sostenuta questa mattina al Centro sportivo di Collecchio, ha inoltre annunciato i 23 convocati per la partita con la FeralpiSalò, ottava di questa stagione di Lega Pro.
Portieri: Marijan Coric, Alioune Fall, Andrea Panciroli
Difensori: Maikol Benassi, Michele Canini, Mohamed Coly, Desiderio Garufo, Alessandro Lucarelli, Michele Messina, Leonardo Nunzella, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti,
Centrocampisti: Yves Baraye, Francesco Corapi, Davide Giorgino, Manuel Scavone, Lorenzo Simonetti
Attaccanti: Emanuele Calaiò, Felice Evacuo, Matteo Guazzo, Pasquale Mazzocchi, Daniele Melandri, Manuel Nocciolini.
Per quanto riguarda la formazione che potrebbe scendere in campo con il 4-4-2, sembra che il tecnico sia orientato a schierare Canini e Lucarelli dietro con Nunzella e Garufo. Coppia centrale dovrebbe essere Corapi-Giorgino con sulle fasce Nocciolini e Scavone. In attacco, infine, dovrebbe essere confermata la coppia Evacuo-Calaiò, con Guazzo pronto a subentrare. In porta ancora rimandato l’esordio di Fall, dovrebbe giocare Coric al posto del nazionale Zommers.
Infine, per quanto riguarda la statistica, non ci sono precedenti fra le due squadre, né fra il tecnico degli ospiti Antonino Asta e il Parma. Un precedente soltanto, invece, c’è fra Apolloni e il FeralpiSalò, ma è un brutto ricordo per il tecnico crociato: sulla panchina della Reggiana ha perso 1 a 4 sul terreno di casa. Per fortuna sono soltanto brutti ricordi, altre situazioni, un’altra vita.