Si sono presentati alle Poste di Cremona per ritirare 10.000 euro dal conto di uno dei due, ma hanno trovato le manette. Gli agenti della polizia della questura lombarda hanno messo le mani su un rumeno di 45 anni e un polacco di 42, accusati di riciclaggio in concorso. Il denaro presente sul conto del polacco, aperto proprio per portare a termine la truffa, proveniva in parte anche da raggiri operati ai danni di aziende e società con sede a Parma. Il rumeno, invece, aveva già in tasca circa 11 mila euro che sono stati sequestrati perché probabile provento di altre attività illecite.
La truffa veniva portata a termine con il cosiddetto sistema “man in the middle”. Nella sostanza, il sistema prevede la creazione di un falso account, la violazione di una casella di posta elettronica e l’inserimento nella corrispondenza via mail fra due ditte. Il “terzo incomodo”, così, spacciandosi per una delle due ditte in questione, indica all’altra, attraverso la mail, coordinate bancarie diverse, relative a conti aperti solo per l’occasione, chiedendo il pagamento di prestazioni o forniture.
La polizia di Cremona è riuscita a risalire ai due attraverso le segnalazioni arrivate dalla polizia postale di Cuneo e dalla Questura di Parma, alle quali si erano rivolte le aziende rimaste vittima della truffa.