Di fronte a una persona che si sente male si possono fare due cose: chiamare i soccorsi standosene con le mani in mano, oppure mettere in atto correttamente quelle manovre che possono salvarle la vita. A ognuno la sua scelta, ma per chi volesse essere preparato c’è il Corso di Primo Intervento Sanitario, gratuito e aperto a tutti, organizzato dall’Assistenza Volontaria, che prenderà il via il prossimo 17 ottobre alle 20,45 nella sede dell’associazione, in via Rosselli 1 a Collecchio. Non solo: per chi lo vorrà, il corso sarà il primo passo per diventare volontario.
«La “macchina” della formazione dell’Av è già pronta – annunciano i responsabili del corso Fabio Colombi e Andrea Ponzini – per fornire a tutti i cittadini, ma soprattutto ai nuovi volontari, le conoscenze per approcciarsi correttamente nei confronti di una persona bisognosa o in difficoltà. Le lezioni saranno tenute da volontari dell’Assistenza con qualifica di formatori Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, ndr), che forniranno un percorso di apprendimento teorico e pratico suddiviso in moduli. Percorso ideato da Anpas Emilia-Romagna per permettere a chiunque di acquisire le conoscenze necessarie in modo graduale e senza fretta».
Lunedi 17 ottobre si inizierà con il modulo PIS (Primo Intervento Sanitario) dove verrà illustrato cos’è il Sistema 118, com’è strutturato e come attivarlo correttamente, dopodiché si insegnerà come approcciarsi ad un paziente e valutare le sue condizioni senza fare una diagnosi. Il corso proseguirà, ogni lunedì e giovedì, con l’insegnamento delle tecniche di rianimazione cardio-polmonare di base. Alle lezioni teoriche si affiancheranno tantissimi momenti di esercitazioni pratiche.
Le prime sei lezioni saranno aperte a tutti, dopodiché inizieranno quelle più specifiche, destinate ai nuovi volontari e divise in due parti. Nella prima, della durata di 40 ore, si imparerà a utilizzare le barelle e tutte quelle attrezzature presenti a bordo delle ambulanze per il trasporto delle persone inferme. Terminata la prima parte, gli aspiranti soccorritori inizieranno un percorso di affiancamento sui servizi ordinari (trasporto di dializzati o persone che necessitano dell’ambulanza per visite, esami e terapie), durante il quale avranno la possibilità di mettere in pratica le nozioni imparate durante il corso e le manovre di mobilizzazione dei pazienti con l’aiuto dei volontari più esperti.
Passate le feste natalizie inizierà la seconda parte del corso (60 ore), in cui verranno affrontate tutte le tematiche e i protocolli relativi ai servizi di emergenza-urgenza. Ricordiamo che nessun aspirante volontario sarà obbligato a partecipare a questa seconda parte, ma solo coloro che saranno interessati a prestare servizio come soccorritori del 118. Anche in questo caso, una volta terminate le lezioni, inizierà un periodo di addestramento.
Le lezioni del corso sono aperte anche ai volontari già in servizio, per i quali avranno il valore di aggiornamento, così come stabilito dalle normative regionali che prevedono almeno 10 ore all’anno di formazione necessarie al mantenimento delle abilitazioni.
Ci sono persone che pensano di non poter entrare in Assistenza perché spaventate dall’idea di dover affrontare situazioni di emergenza. Forse non sanno che i due terzi dei circa 7.000 servizi annuali effettuati dall’associazione riguardano i trasporti ordinari. Questo per dire che si può aiutare gli altri sempre e comunque. L’Assistenza Volontaria di Collecchio, Sala Baganza e Felino vi aspetta.
Info: telefono 0521 802244, mail [email protected] sito www.avcollecchio.org.