7 ottobre – “Il cannone tuona continuamente…”, la mostra diventa un libro

7 ottobre – “Il cannone tuona continuamente…”, la mostra diventa un libro

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9563b07d-6545-4b83-87ee-bb96f011ef47A conclusione della mostra “Il cannone tuona continuamente… Studenti e docenti dell’Università di Parma alla Castrense: vita militare e sanitaria nella Grande Guerra“, allestita presso la sede di strada d’Azeglio dell’Archivio di Stato di Parma, nasce il volume dal titolo omonimo, con i tipi della fermoeditore, che ne sintetizza i momenti salienti.

La pubblicazione, a cura di Andrea Di Betta e Valentina Bocchi, con contributi di Maria Grazia Perazzo e Ivana Battaglia – che sarà presentato nel corso di un incontro in programma per venerdì 7 ottobre con inizio alle 17 all’Archivio di Stato di strada D’Azeglio – prende le mosse dall’epistolario inedito di Alberto Bavagnoli, studente di medicina chiamato al fronte nel 1915, dove continua la propria formazione sanitaria presso la Scuola Medica da campo di San Giorgio di Nogaro (Udine) – e della quale ricorre il centenario – istituita appositamente per fronteggiare l’emergenza sanitaria del Fronte Orientale.

La fitta corrispondenza, che ripercorre in particolare gli avvenimenti del primo anno della Grande Guerra, dallo scoppio delle ostilità alla Sesta Battaglia dell’Isonzo (agosto 1916), si trasforma in un trampolino di lancio per una ricerca condotta negli archivi storici dell’Università degli Studi di Parma, dell’Ordine dei Medici e del IV Centro di mobilitazione della CRI. In un crescendo di ricostruzioni storiche e suggestioni culturali, affiora uno spaccato inedito che ha permesso di recuperare informazioni e dati e di individuare gli studenti di medicina e i docenti dell’Università Castrense che provenivano dall’Ateneo parmense. Puntuali testimonianze documentali ricostruiscono biografie e carriere di protagonisti, oltre a ricreare situazioni e atmosfere e sollecitare riflessioni su questo tormentato periodo storico.

A illustrare contenuti e problematiche ed offrire approfondimenti sui temi trattati interverranno Piergiovanni Genovesi, docente dell’Università di Parma, che offrirà un inquadramento storico sulla prima guerra mondiale, Paolo Moruzzi, direttore della Cardiologia dell’Ospedale di Vaio, che analizzerà la situazione della sanità nella Grande Guerra, e il maresciallo maggiore Guido Saltini del IV Centro di Mobilitazione della CRI Militare che parlerà del ruolo svolto dalla Croce Rossa nel primo conflitto mondiale.

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