L’ex comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Danilo Petrucelli, non ha commesso alcun reato durante le indagini sulla gestione del Parma Fc, che hanno poi portato al fallimento della società di calcio. Indagato dal febbraio 2015 per omissione d’atti d’ufficio e omessa denuncia, l’ufficiale – che da allora è stato trasferito in altra sede per incompatibilità – è stato prosciolto da ogni accusa su richiesta della stessa Procura della Repubblica. Il gip Maria Cristina Sarli ha accolto le conclusioni dell’accusa, cancellando per sempre quelle accuse a carico del colonnello Petrucelli che nulla ha avuto a che fare con quella pessima pagina di storia parmigiana.
Rimane invece ancora iscritto nel registro degli indagati il suo vice, il tenente colonnello Luca Albanese, indagato anche per corruzione. Accanto al suo nome c’è quello di Eugenio De Paolini Del Vecchio, un consulente aziendale molto interessato alle indagini sui conti del Parma Fc.
L’inchiesta era nata da un verbale con dichiarazioni spontanee rese da Pietro Leonardi a fine 2014, mai trasmesso alla Procura.
