C’è sempre poco da stare allegri, ma quando si parla di tariffa rifiuti i parmigiani spendono meno di molti altri. A dirlo è il 10° report di Federconsumatori su “Servizi e Tariffe dei Rifiuti”, in cui sono stati presi in esame gli importi della Tari 2016 in 109 Comuni capoluogo di provincia che, al 30 maggio scorso, avevano approvato e reso pubblici i Piani Economici Finanziari ed i rispettivi regolamenti con le tabelle.
La spesa media degli italiani per la Tari, anno 2016, per una famiglia composta da tre persone, che vive in un appartamento di 100 metri quadrati, risulta pari a ben 296 euro, così come nel 2015. Rispetto, al 2010, invece, l’aumento di spesa per le famiglie è del 23%, più di tre volte tanto l’inflazione che invece si è fermata al 7,4%.
Nella Regione Emilia Romagna soltanto Ferrara supera (e di gran lunga) la media nazionale con un importo 324,58 euro, cresciuto di appena il 5,25% rispetto al 2010. Parma, invece, è tra le città in cui si spende meno. Appena 255 euro, con un aumento, rispetto al 2010, di appena 4,08 punti percentuali. E addirittura con un decremento rispetto all’anno precedente dell’1,54%, frutto dell’elevata percentuale di raccolta differenziata che consente di ridurre i costi di smaltimento. Meglio di Parma soltanto Ravenna, dove la Tari costa 238,91 euro, ma dove si è pure registrato un aumento importante rispetto al 2010, pari al 14,86%.
Parma vince soprattutto la sfida con le città più vicine: a Piacenza per la Tari 2016 si spendono 275,72 euro, frutto di un aumento della tariffa rispetto al 2010 del 22,54%; a Reggio Emilia si arriva addirittura a 294,73 euro, con un aumento pari al 28,14%, il secondo per entità in Emilia Romagna dopo quello registrato a Forlì (35,40%).
La città capoluogo d’Italia dove si spende di più per la Tari è Siracusa, ben 502 euro, quasi il doppio rispetto a quello che costa ai parmigiani. Mentre è Cremona quella in cui si spende meno in assoluto con soli 195 euro.
Per quanto riguarda la tipologia, sempre più diffusa, di famiglia formata da una sola persona, che occupa una casa di 60 metri quadrati, la media nazionale di spesa per la Tari si attesta a 129 euro, mentre a Parma bastano 119 euro. Parma, complessivamente, è al 30° posto in Italia tra le città meno care.
In linea generale si registra una frenata degli aumenti rispetto agli anni precedenti.
