Deve risarcire la figlia con una provvisionale di 10.000 euro, oltre a subire una condanna a 2 anni di reclusione, anche se con il beneficio della sospensione condizionale. Altri 2.000 euro li deve invece all’ex marito, anche lui parte civile nel processo. Questa la sentenza emessa con rito abbreviato dal gup Maria Cristina Sarli nei confronti di una madre 52enne di Parma che, secondo l’accusa, fra il 2011 e il 2014 avrebbe pesantemente maltrattato la figlia di soli 12 anni. Secondo l’accusa sostenuta dal pm Frabrizio Pensa, la donna avrebbe continuamente offeso e picchiato la ragazzina, arrivando a considerarla persino “l’errore più grande” della sua vita. Oltre agli insulti vari.
E’ stata la 12enne a sfogarsi a scuola con le insegnanti, facendo così venire alla luce una difficile situazione familiare, determinata forse anche dal divorzio in corso.
