Tre giovani parmigiani finiscono nei guai per un iphone 6. Tutto è iniziato il 24 marzo scorso, quando un giovane, davanti a un locale di Gattatico, ha improvvisamente strappato di mano a una ragazza il prezioso telefono. Il giovane lo avrebbe usato poi per un mese prima di venderlo a un ragazzo di Montechiarugolo che, a sua volta, lo ha tenuto un altro mese, per poi girarlo a un coetaneo di Parma. Proprio a casa di quest’ultimo sono quindi arrivati i carabinieri di San Polo d’Enza, che hanno sequestrato l’iphone per restituirlo alla legittima proprietaria.
I militari sono risaliti all’autore dello “scippo”, un 19enne di Parma, che è stato denunciato a piede libero per furto aggravato. I due 20enni – uno di Montechiarugolo, l’altro di Parma – dovranno invece rispondere alla Procura della Repubblica di ricettazione. I tre sono stati traditi proprio dalla tecnologia: i loro numeri di telefono erano associati alla foto presente nei rispettivi profili di whatsapp e i carabinieri li hanno incrociati pure con i profili facebook. Un sistema che ha consentito di risalire a tutti coloro che hanno avuto in mano quel telefono.
