Due mesi di arresto e 2.000 euro di ammenda. Questa la condanna inflitta al titolare di una concessionaria di Parma che nel 2012 si era sbarazzato di una decina di vecchi pneumatici, infilandoli nei cassonetti dei rifiuti di via Pertini, nei pressi dell’Esselunga di via Traversetolo. A denunciare l’uomo è stato un ispettore di polizia fuori servizio che lo ha visto smaltire quelle gomme. A distanza di quattro anni, è arrivata la sentenza del giudice Gabriele Nigro, che ha comunque concesso la sospensione condizionale della pena, in quanto il titolare della concessionaria è incensurato. Ma lo stesso dovrà comunque pagare le spese processuali.
Nonostante gli pneumatici non siano rifiuti pericolosi, appartengono infatti a quella categoria di rifiuti speciali per i quali la legge fissa opportune modalità di smaltimento controllato.
