Quesito referendario, Lega Nord ricorre al Capo dello Stato

Quesito referendario, Lega Nord ricorre al Capo dello Stato

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e3529dfd-96c0-4f7c-a6fa-0eda7ba15c26Lega Nord sul piede di guerra contro il quesito che dovrebbe comparire sulla scheda che sarà consegnata dagli elettori in occasionedel referendum confermativo sulla riforma costituzionale. Ad annunciare il ricorso al Capo dello Stato, Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord in Senato e coordinatore del Lazio del Movimento Noi con Salvini. Centinaio, pavese, è sempre stato molto vicino a Parma, anche per il tifo: la sua squadra del cuore è infatti quella crociata.

“Ormai siamo alla farsa -tuona Centinaio -. Questo referendum verrà ricordato dai posteri come l’atto più rappresentativo del suo ideatore. Una grandissima truffa, un grandissimo imbroglio. Se da un lato i contenuti vengono indicati da tutti come una serie di errori e di storture della costituzione, dall’altro le operazioni di marketing del premier ricordano le televendite di Wanna Marchi dove venivano ingannati gli italiani. Le apparizioni televisive del premier sempre farcite di bugie, le promesse di dimissioni e le relative controproposte in un patetico tira e molla, le uscite pietose del ministro Boschi e quelle di Napolitano. Patetici e senza alcuna idea di far capire agli italiani che i contenuti sono peggio di chi li ha ideati – conclude senza mezzi termini Centinaio -. Adesso la scheda elettorale referendaria con una domanda che, ancora una volta, distorce la realtà. Nei prossimi giorni presenteremo protesta formale al Presidente della Repubblica ed a tutti gli organi competenti. Renzi ha paura e la paura rende nervosi”.

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