Arrestato il 19 settembre scorso in piazzale della Pace dai carabiniri per spaccio di droga, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale (leggi) condannato per direttissima, sarà ora espulso per decisione di Questura e Prefettura di Parma.
Moses Pulley, 27 anni, tornerà in Nigeria appena concluse le operazioni amministrative, tempo che lo straniero – per disposizione della Prefettura – trascorrerà al Centro di identificazione ed espulsione di Caltanissetta dove è stato accompagnato dalla polizia.
Il 27enne sopreso a spacciare un grammo di hashish a un ragazzo parmigiano di 20 anni e trovato in possesso di altri 20 grammi di “fumo”, è un richiedente asilo arrivato in Italia da clandestino nel giugno 2015 e poi preso in carico dal Ciac Onlus e ospitato in una comunità di Parma.
Ma il suo racconto di perseguitato, vittima do minacce e di una faida Contenuto nella richiesta di asilo politico avanzata il 7 dicembre scorso non ha convinto per niente la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Bologna che, dopo il permesso temporaneo di 6 mesi, ha negato l’asilo.
Adesso l’arresto per spaccio di droga e la condanna. Non certo il comportamento di chi fugge da guerre e violenze. Moses Pulley si trova così già a Caltanissetta, per lui porta della Nigeria.
