La Guardia di Finanza ha festeggiato oggi anche a Parma il suo santo patrono, San Matteo, con una solenne celebrazione presieduta per l’occasione dal vescovo Enrico Solmi, nella chiesa di San Giovanni Battista. Alla funzione religiosa hanno preso parte, stringendosi agli uomini delle fiamme gialle, le massime autorità civili, giudiziarie, militari ed accademiche della provincia. L’omelia del vescovo Solmi ha rappresentato un importante momento di meditazione per i militari della Guardia di Finanza impegnati ogni giorno contro il crimine.
Il comandante provinciale, colonnello Salvatore Russo, all’inizio della cerimonia, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti per la loro presenza, ha voluto ricordare le vittime della notte del 24 agosto scorso quando una forte scossa di terremoto ha colpito diversi Comuni del Centro Italia. In particolare ha rivolto un pensiero alla memoria del brigadiere Mauro Marincioni, in servizio presso il Comando provinciale di Rieti, deceduto, con la moglie ed i suoceri, a seguito del crollo della sua abitazione ad Amatrice. Vive, sotto le macerie, sono rimaste soltanto le due figlie ancora minorenni del sottufficiale delle fiamme gialle. E proprio a loro, in questa occasione, hanno pensato i finanzieri in servizio a Parma, che hanno effettuato una specifica raccolta di fondi.
