Emanuele Modica, il “pittore della tenda”, l’artista orfano di padre per mano di mafiosi che da oltre mezzo secolo grida contro la mafia – prima peregrinando per le vie e le piazze d’Italia, ora dal “cocuzzolo” di Manzano di Langhirano, dove si trova la sua casa museo – diventa il protagonista di un film. Il suo film. Dalla partenza da Palermo con le sue tele e la sua tenda, al ritorno a Palermo per la sua ultima mostra tra la sua gente. Il film diretto dal regista Renato Lisanti con le sceneggiature Salvo Taranto, in corso di realizzazione per conto della Luminol, ha intanto incassato l’apprezzamento della Commissione per la Cinematografia del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, oltre a un contributo di 15.000 euro per la sua produzione. La Commissione, in particolare, ha riconosciuto 42 punti su un massimo di 50 per il valore del soggetto e della sceneggiatura.