Patologie psichiatriche, dalla Regione 5 milioni di euro a Parma

Patologie psichiatriche, dalla Regione 5 milioni di euro a Parma

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Cinque milioni di euro arriveranno nelle casse dell’Ausl di Parma dalla regione Emilia Romagna per interventi socio-sanitari finalizzati alla prevenzione e cura delle persone affette da patologie psichiatriche o disturbi mentali. In particolare, le risorse serviranno a finanziare quello che viene definito “Fondo per l’autonomia possibile”, ovvero gli interventi di assistenza socio-sanitaria a bassa intensità in favore dei pazienti dei Centri di Salute mentale, delle persone dimesse dagli ex ospedali psichiatrici e psichiatrici giudiziari e dalle Residenze per l’esecuzione della misura di sicurezza (Rems) di cui una ha sede proprio a Mezzani. Ma anche iniziative per i giovani con problemi di autismo, di difficoltà nell’apprendimento o che presentano disturbi del comportamento alimentare, come l’anoressia o la bulimia.

In tutto la Regione Emilia Romagna ha finanziato 38 milioni di euro, dei quali 6,7 milioni di euro andranno all’Ausl di Bologna, 3 milioni all’Ausl di Piacenza, 4 milioni all’Ausl di Reggio Emilia, 3 milioni all’Ausl di Modena, 3 milioni all’Ausl di Imola, 4 milioni all’Ausl di Ferrara, 6 milioni all’Ausl Romagna, oltre ovviamente ai 5 milioni destinati a Parma.

Al programma “Disturbi del comportamento alimentare” per l’assistenza residenziale dei pazienti affetti da questa patologia andranno 300 mila euro. Le strutture accreditate sono “In Volo”, a Pellegrino Parmense e “Residenza Gruber” a Bologna. Un fondo pari a 480 mila euro, sempre in materia di disturbi del comportamento alimentare, sarà destinato più specificatamente all’assistenza a pazienti in età pediatrica (12-15 anni). Supera invece il milione di euro la cifra destinata al “Programma autismo”, per l’assistenza territoriale alle persone con disturbo dello spettro autistico (Pria), che sarà ripartito in relazione alla popolazione 0-17 anni al 1 gennaio 2015. Al  programma “Esordi psicotici” sono destinati 400 mila euro, 550 mila al “Programma regionale operativo per disturbi specifici di apprendimento” (diagnosi e presa in carico di pazienti residenti di età compresa tra 6-18 anni), 280 mila per quello “Disabilità intellettive” rivolto a bambini e adolescenti tra 0 e 17 anni di età.

Lo stanziamento complessivo rientra nel “Piano attuativo di Salute mentale e superamento degli ex Ospedali psichiatrici”, previsto nell’ambito della programmazione e del finanziamento del Servizio Sanitario regionale per il 2016.

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