Giovedì 15 settembre suonerà la prima campanella del nuovo anno scolastico. Vacanze finite per un esercito quasi 50.000 ragazzi pronti a varcare – chi controvoglia e chi per la prima volta – il portone della scuola in cui dovranno restare fino al prossimo 7 giugno.
Gli studenti iscritti nelle scuole di Parma e provincia quest’anno sono 48.889, di cui 18.762 andranno alla Primaria. Di questi 3.776 sono i “remigini”, tra i quali ci sono anche tanti bambini di origine straniera. Alle secondaria di primo grado, ovvero la scuola media, andranno in 10.860 (un terzo circa – 3.686 – in prima), mentre le superiori fanno il pieno con 19.267 studenti (4.266 dei quali al primo anno), in gran parte iscritti agli istituti tecnici.
A tenere a bada tanta giovanile energia sarà un esercito di oltre 4.000 insegnanti, dei quali 3.548 docenti ordinari e 597 dedicati al sostegno di ragazzi con qualche disagio. Anche se i ritardi nelle nomine incideranno sull’avvio dell’anno scolastico che in alcune scuole avverrà con orario ridotto. Saranno poi i presidi a dover nominare, sulla base della graduatoria, i supplenti per le cattedre rimaste vacanti dopo le immissioni in ruolo.
Difficoltà si registrano anche sul fronte delle strutture, con alcune scuole-spezzatino divise in più plessi. Tra questi, per quanto riguarda la città, il Liceo Sanvitale, l’Istituto Marconi e la primaria Corazza che hanno diverse classi ospiti di altri istituti.
Domani, quindi, si ricomincia a studiare sul serio. Tra paura per le interrogazioni e ansia per i compiti in classe. Guardando invece al calendario delle vacanze, la prima arriverà presto: grazie alla domenica 30 ottobre, non si escludono ponti con il 1 novembre, al quale si potrebbe agganciare anche il 2, giornata dedicata alla commemorazione dei defunti. Ci sarà poi l’8 dicembre (giovedì), quindi le vacanze di Natale che andranno dal 23 dicembre al 6 gennaio che – attenzione – è un venerdì di festa, quindi l’effettivo rientro in aula potrebbe arrivare lunedì 9 gennaio. Per gli studenti parmigiani, in particolare, si prospetta un altro ponte lungo: il 13 gennaio, Sant’Ilario, cade di venerdì. Poi però, a parte qualche giornata che può scapparci a Carnevale, bisognerà attendere Pasqua per andare di nuovo in vacanza. E nel 2017 l’attesa sarà un po’ più lunga visto che la Festa della Resurrezione cade abbastanza alta, ovvero domenica 16 aprile. Il che vuol dire che le aule resteranno chiuse dal 13 al 18 aprile. Ma non è finita qui: il 25 aprile sarà un martedì, quindi niente di strano che molti punteranno a un altro ponte con la domenica precedente. Anche il 1 maggio è festa e sarà un lunedì, niente ponti ma con la domenica diventano comunque due buone giornate attaccate di vacanza. E saranno le ultime dell’anno scolastico fino alla chiusura fissata per mercoledì 7 giugno.
