Si è svolta nella mattinata di martedì 6 settembre un’esercitazione aeronautica che ha visto impegnati i tecnici del Corpo nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico ed il Servizio Aereo del Corpo Forestale dello Stato. Con base dal campo volo di Rubbiano di Solignano, sui primi rilievi appenninici della Valtaro-Valceno, dopo un briefing iniziale con una ventina di soccorritori del Saer provenienti dalle provincie di Parma e Piacenza e sei agenti del Corpo Forestale del Comando provinciale di Parma, le squadre si sono imbarcate sull’aeromobile, un AB412 proveniente da Rimini, addestrandosi agli imbarchi con elicottero a terra, con il velivolo in hovering (ovvero volo a punto fisso, stazionario) e con il verricello; il campo di addestramento era la zona di calanchi che sovrastano l’abitato di Rubbiano, non distante dal campo volo.
Un’esercitazione che, come sempre, ha come principali obiettivi la conoscenza reciproca tra i due Corpi dello Stato e – più nello specifico – la padronanza da parte dei tecnici CNSAS delle procedure e dei comportamenti da tenere a bordo degli elicotteri.
Una sinergia storica, quella tra il Soccorso Alpino e il CFS che – per esempio – ha visto un impiego pratico nel rovinoso sisma del centro Italia, dove una collaudata collaborazione ha reso possibile un ottimo lavoro di squadra.
Nello specfico, la collaborazione con la Forestale ha coinvolto le squadre parmensi e piacentine (che, tra l’altro, ultimamente hanno visto crescere gli interventi in cooperazione su zone di confine) in diverse esercitazioni aeronautiche, l’ultima nell’Aprile 2015, sempre a Rubbiano, all’interno dell’esercitazione interforze “SATER 1-15”, dove il CFS era presente con due elicotteri AB-412; anche nel Giugno 2014, i due corpi si sono addestrati nel comune di Ferriere (Pc), con una due giorni di addestramento sulla ricerca di dispersi.