Una discussione degenerata fra cinque italiani è all’origine del ferimento di uno dei contendenti, finito all’ospedale di Vaio con la fronte squarciata da un colpo inferto con una pesante catena. Tutto è accaduto nella notte tra domenica e lunedì nel quartiere La Bionda, in via Dalla Valle. Quello che doveva essere forse un chiarimento fra le parti, ha però rischiato di trasformarsi in tragedia. Perché dalle parole si è passati ben presto alle vie di fatto. E la rissa, a quanto pare, è finita quando l’uomo si è accasciato a terra in una pozza di sangue. Solo in quel momento qualcuno del gruppo ha chiesto l’intervento del 118 e un’ambulanza è subito arrivata sul posto per caricare il ferito che è stato poi ricoverato in osservazione a Vaio.
Sul posto anche i carabinieri di Fidenza che hanno subito avviato le indagini sul caso. Per terra i militari hanno trovato anche la catena con la quale è stato ferito l’uomo alla testa. Sulla vicenda, al momento, viene mantenuto il più stretto riserbo, ma le indagini avrebbero già imboccato la strada giusta. Sarebbero già state sentite alcune persone e ricostruito in buona l’accaduto.
Due risse nel giro di pochi giorni a Fidenza. La prima volta in pieno centro, la seconda la notte scorsa al quartiere La Bionda. Poco importa che i protagonisti stavolta siano italiani perché a Fidenza cose del genere non devono succedere. Le indagini chiariranno i motivi della lite fra questi 5 uomini ma, intanto, dobbiamo prendere atto di quanto successo. Dalle notizie di stampa sembra che queste persone si siano picchiate con una grossa catena, quasi fossimo in un sobborgo malfamato di una grande città.
Ringrazio sia i soccorritori, sia i carabinieri che sono intervenuti sul posto. Tutto ciò rende sempre più urgente chiarire la situazione della Polizia Municipale delle Terre Verdiane. Come sappiamo, i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione. Significa che potrebbero decidere di non fare i turni notturni o gli straordinari. Non possiamo permettercelo: servono più agenti, non meno. Il sindaco e presidente dell’Unione Terre Verdiane Massari sembra non capirlo e ha liquidato con noncuranza la protesta degli agenti, come se la sicurezza di tutti i cittadini (lui compreso) non fosse una cosa importante. Così non va bene.
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia