Coop Di Vittorio, Foti (FdI-An): come farà la Regione a recuperare i...

Coop Di Vittorio, Foti (FdI-An): come farà la Regione a recuperare i contributi?

1171
0
CONDIVIDI

Foti tommaso“Quali iniziative la Giunta regionale ha già avviato e quali intende intraprendere a garanzia dell’esigibilità di tutti i contributi concessi in conto capitale alla cooperativa Giuseppe Di Vittorio, nel caso in cui dovesse esserne alienato il patrimonio?”. A chiederlo, in un’interpellanza alla Giunta del presidente Stefano Bonaccini, è Tommaso Foti (Fdi-An) intervenendo sulla situazione fallimentare che vede coinvolte la cooperativa fidentina Di Vittorio e, conseguentemente, la società controllata Polis. La prima fallita a fine 2014 con un passivo di 67 milioni a fonte di 4,2 milioni di attivo, la seconda saltata di conseguenza.

Complessivamente la Regione Emilia Romagna, specifica il consigliere, “ha erogato alla cooperativa Di Vittorio finanziamenti pari a 11.659.122,64 euro, di cui una somma pari a 8.787.802,26 euro è stata concessa per contributi in conto capitale (di cui 1.802.324,33 euro a titolo di anticipazione che la cooperativa deve restituire alla Regione a partire dal trentesimo anno dall’ultimazione dell’intervento) e una somma per conto interessi pari a 2.871.320,38 euro concessa per l’accensione di mutui agevolati”.

Foti ricorda anche che “moltissimi soci risultano creditori nei confronti della detta cooperativa per un somma complessiva di circa 12,5 milioni di euro di prestito sociale, costituito appunto dalle anticipazioni dei soci assegnatari della cooperativa che hanno permesso, unitamente al contributo regionale, di realizzare gli interventi, con conseguente riduzione degli oneri finanziari”. Inoltre, è di pochi giorni fa la notizia del sequestro – ad opera della Guardia di Finanza di Parma – di 875.000 euro sui conti di quattro persone indagate per bancarotta fraudolenta. Denaro che, secondo la Procura della Repubblica, sarebbe stato distratto dalla società fallita.

Nel consiglio di amministrazione della Di Vittorio, evidenzia in conclusione il capogruppo Fdi-An, “ha seduto, negli anni, il vertice fidentino del Partito comunista italiano e poi, saltellando tra querce, ulivi e margherite, quello approdato al Partito democratico, compreso l’attuale sindaco di Fidenza”, almeno fino al 2006.

Nessun commetno

Lascia una risposta: