Sala Stampa – Capitan Lucarelli: vittoria meritata, ma siamo al 40%. L’analisi...

Sala Stampa – Capitan Lucarelli: vittoria meritata, ma siamo al 40%. L’analisi di Apolloni e di Calaiò

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Inutile negarlo: anche tra i giocatori del Parma Calcio stava iniziando a subentrare il timore che il risultato non si schiodasse da quel 0 a 0 difeso con i denti e con un po’ di fortuna dal Lumezzane di mister Antonio Filippini. Alla fine però il gran gol messo a segno da Calaiò quando il cronometro aveva già iniziato a contare gli ultimi 10′ di gara, fa tirare a tutti un sospiro di sollievo. E vosti anche i risultati maturati sugli altri campi – soprattutto il pareggio a Mantova del Venezia – alla fine i crociati si ritrovano secondi insieme ai lagunari, a sole 2 lunghezze dalla vetta occupata da quel Santarcangelo al quale il Parma sabato prossimo dovrà rendere visita.

Il primo ad arrivare in sala stampa, uscito dal campo poco meno di mezz’ora prima del tempo per far posto ad Evacuo, è stato capitan Alessandro Lucarelli.

“Abbiamo cercato sin dall’inizio di vincere la partita. Con tutte le nostre energie. Le parate del portiere avversario, poi i pali ci hanno bloccato. Solo da una giocata di un singolo, si poteva sbloccare il risultato”, ha subito commentato Lucarelli.

Che poi aggiunge: “E’ una vittoria meritata, con i pali colpiti e un mezzo gol realizzato, quello annullato a Guazzo. Questo successo ci conferisce grande morale, ci dà fiducia in noi stessi e la consapevolezza di essere una squadra forte. Siamo ancora al 40% con ampi margini di miglioramento. Non subiamo gol e questo è un altro dato che, l’anno scorso, ha fatto la differenza. Siamo una squadra molto esperta e il mister ha la possibilità di mutare. Sono sceso, ho chiesto la sostituzione, perchè ho avvertito dolori al polpaccio, ma non è niente di grave. È presto per definire le squadre che saranno protagoniste di questo campionato. Sabato andiamo a Santarcangelo, contro la squadra che ora è la capolista. Dimentichiamoci, comunque, la scorsa stagione. Altrimenti ci facciano male. Abbiamo dimostrato di essere maturi e di saper tenere bene il campo”.

Una previsione però capitan Lucarelli se la concede: “Non vinceremo il campionato con diciassette punti sulla seconda, come nella passata stagione, ma lo faremo di partita in partita. Nonostante le normali difficoltà iniziali di una squadra nuova, abbiamo portato a casa due partite in queste prime due giornate. Stavo bene, Sono contento della mia prestazione. Noi tre dietro ci stiamo affiatando. Difficilmente subiremo dagli avversari. Abbiamo grandi margini per poter migliorare. Una vittoria conquistata con questa sofferenza, ci rende ancora più forti. Ringrazio i tifosi. Il corteo prima della gara insieme a loro fa capire ai nuovi nostri giocatori in che piazza sono venuti a giocare. Loro ci accompagnano dove vogliamo arrivare. Con loro abbiamo creato un rapporto, un anno fa, che dobbiamo conservare”.

Mister Luigi Apolloni in sala stampa è apparso provato, ma ampiamente soddisfatto del risultato e della prestazione messa in campo dai suoi ragazzi.

“Oggi non ha vinto soltanto la squadra, ma tutti quelli che vogliono bene al Parma, con cui stiamo facendo un bellissimo percorso insieme, iniziato l’anno scorso e che si sta proseguendo, come ha dimostrato il corteo prima della partita insieme ai tifosi – ha esordito il tecnico crociato -. Meritavamo questa vittoria. Abbiamo fatto la partita. L’alternativa delle tre punte l’avevo preparata. Possiamo farla, eseguirla e applicarla. L’importante è metterci cuore. Siamo stati bravi a non permettere al Lumezzane di fare le proprie pericolose ripartenze. Baraye, se riesce a interpretare il suo nuovo ruolo in maniera giusta, diventa straordinario. Yves deve dare più continuità. Sono convinto che questo sia il suo ruolo”.

Per quanto riguarda la gara, mister Apolloni ha sottolineato che i suoi sono “stati bravi a girar palla velocemente in alcuni momenti, in altri no. Mazzocchi, che doveva partire titolare, ha riscontrato un problema muscolare nel riscaldamento. Coric ha dato tranquillità alla difesa. Nella settimana trascorsa da Modena, i ragazzi hanno lavorato bene. Oggi hanno raccolto la semina che abbiamo fatto. Il gioco va un po’ migliorato nello sviluppare l’azione. Le occasioni le abbiamo create, ma abbiamo incontrato la bravura del portiere, i pali e abbiamo commesso qualche nostro errore. Quest’anno è un altro campionato rispetto all’anno scorso. Evacuo, in questo periodo, è meno brillante rispetto ai suoi colleghi di reparto. Felice si è calato nella realtà con tanto spirito di sacrificio. Quando è entrato, si è messo lì a far legna, come del resto ha fatto Calaiò. Desidero fare gli auguri al Faio, uno storico tifoso della Curva Nord, che oggi si sposa”.

Ma l’eroe di giornata è lui: il bomber Emanuele Calaiò. Gesto atletico ed esecuzione perfetta hanno dato la vittoria, strameritata, al Parma. E lui in sala stampa non può nascondere un mix di gioia ed emozione per quel gol che definisce tra i suoi più belli di sempre. Una magia.

“Per fortuna è uscita da cilindro questa mia rovesciata. Lo meritavamo. E’ stata una grande emozione aver sentito l’incredibile boato dalla Curva”, ha detto subito Calaiò.

Che ha però qualcosa da dire anche sulla sua posizione in campo: “Se gioco un po’ più defilato, sono in difficoltà perchè non è il mio ruolo, ma sono qui per adattarmi sacrificandomi, perchè dobbiamo giocare da squadra. L’importante è dare il proprio contributo alla causa. Non faccio promesse sul numero di gol complessivo stagionale che segnerò. Non è mio costume. Non l’ho mai fatto. Importante è l’impegno. Per vincere un campionato di Lega Pro bisogna stare sempre bene fisicamente, avere un gruppo unito e tanta ignoranza, perchè puoi avere tanti nomi, ma se non hai carattere non vai da nessuna parte. qui sono entrato in uno spogliatoio di uomini veri. Sono venuto qui a Parma perchè voglio vincere e riportare il Parma dove merita. Non sarà semplice, perchè siamo in un girone difficile. La tanta ignoranza necessaria servirà in campi tosti come quelli del Teramo e della Sambenedettese, per esempio. Ci vogliono uomini, noi li abbiamo”.

Calaiò condivide con capitan Lucarelli che la squadra non è ancora al massimo delle sue potenzialità, ma sulle percentuali ognuno ha le sue: “Non siamo ancora neanche al settanta per cento delle nostre potenzialità. Abbiamo margini, margini e margini per migliorare. Questa mia prima rete crociata la dedico a tutti i tifosi, perchè hanno patito fino all’81’ e, poi, perchè è stata una bella sensazione fare con loro il tragitto verso lo stadio. E’ la prima volta che mi succede in carriera. Questa rete la  metterei tra le mie prime migliori cinque. Mi mancano ancora brillantezza e lucidità. Oltretutto stiamo ancora caricando in vista del futuro… E’ stato bravo il mister, alla fine, a buttare dentro tutti gli attaccanti. Questa è una squadra di giocatori forti. Questa squadra puoi fare qualsiasi modulo”.

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