Alla fantasia non c’è limite e anche le tragedie possono essere utili ai malviventi senza scrupoli che si aggirano anche nel Parmense. Da Collecchio arriva la nuova “invenzione” di ladri e truffatori. Residenti del quartiere “I Prati” hanno infatti segnalato che sedicenti tecnici comunali con tanto di tesserino identificativo sul petto e moduli in mano hanno cercato di introdursi nelle abitazioni con la scusa di verificare la presenza di eventuali crepe prodotte dal terremoto che ha devastato l’Italia centrale.
Dal Comune di Collecchio hanno subito fatto sapere di non aver mai disposto perizie o inviato tecnici e quindi di prestare la massima attenzione quando certi personaggi suonano il campanello di casa. Sarebbe opportuno anche segnalare subito la loro presenza alle forze dell’ordine, fornendo magari pure una descrizione.
Non è escluso che i falsi tecnici comunali proveranno a colpire anche in altri territori della provincia, come accaduto con la scusa dell’acqua avvelenata da mercurio, il finto avvocato e il falso maresciallo, i falsi tecnici del gas ed altro ancora.
Peraltro il terremoto che ha distrutto Amatrice e gli altri piccoli centri dell’Italia centrale, in Emilia è stato appena avvertito e non ha certo provocato alcunché.
