Nel primo semestre 2016 si risveglia il mercato del mattone in Emilia Romagna, almeno rispetto allo stesso periodo del 2015. Lo dice il centro studi di Casa.it, secondo cui la crescita della domanda di case del 7,2% si è accompagna a un calo dei prezzi di mercato pari a -1,2%. A Parma, in particolare, la domanda di case cresce più che nel resto della regione, facendo segnare un incoraggiante +9,7%. Ciò nonostante il prezzo di mercato sia in controtendenza con il dato regionale, ovvero si registrano aumenti medi dello 0,6%. La domanda parmigiana cresce comunque di ben un punto percentuale in più rispetto a Modena e Reggio Emilia (+8,7%). Ai piedi del podio Piacenza (+8,3%), seguita da Rimini (+8,1%), Ravenna (+7,1%), Ferrara (+6,7%), Bologna (+6,2%) e Cesena (+6%). A Forlì, invece, si sente ancora il colpo di coda della stagnazione economica, con una domanda di case che cresce soltanto del 2,3%.
I prezzi degli immobili residenziali sono cresciuti di più a Piacenza (+0,9%), Forlì (+0,8%) e appunto Parma (+0,6%). In tutto il resto della regione domina invece il segno negativo che porta la media, come detto, a -1,2%. Il calo maggiore dei prezzi si è registrato a Ravenna (-3,2%), seguita da Cesena (-2,7%), Ferrara (-2,6%) e Rimini (-2,1%). Bologna, Reggio Emilia e Modena hanno invece visto calare il prezzo degli immobili dell’1,2%.
Per quanto riguarda il costo al metro quadrato, Parma fa registrare una media di 2.030 euro ed è terza in graduatoria dopo Bologna (3.070 euro al metro quadrato) e Rimini (2.640 euro). Quarto posto per Modena con 2.010 euro al metro quadrato, mentre tutte le altre province sono al di sotto dei 2.000 euro. Nell’ordine Cesena (1.950 euro), Forlì (1.920), Piacenza (1.900), Ravenna (1.890), Reggio Emilia (1.870) e Ferrara (1.450 euro al metro quadrato).
