Lavoro di rifinitura stamani allo stadio Lanfranchi per le Zebre di coach Gianluca Guidi, in vista dell’esordio di domani nella nuova stagione di Guinness Pro12. Una gara da brividi per la franchigia bianconera contro uno dei mostri sacri del torneo celtico: l’Ospreys in cui milita anche l’ex zebra Brendon Leonard. Il XV del Nord Ovest è atteso al Liberty Stadium di Swansea (Galles) per la prima gara della stagione, in programma venerdì 2 alle 20.35 italiane. Otto i precedenti fra le due squadre, una sola vittoria delle Zebre (al Lanfranchi) e un punto di bonus raccolto in Galles nella stagione 2012/2013. Ma le Zebre resteranno per 10 giorni nella penisola britannica per preparare la seconda trasferta gallese consecutiva di venerdì 9 settembre a Newport.
Lo staff tecnico guidato da Gianluca Guidi, al termine dell’allenamento ha annunciato i 23 che prenderanno parte a questa prima gara della stagione 2016/2017. Rispetto all’ultima gara amichevole di venerdì scorso, coach Guidi ritrova l’esperto numero 8 Van Schalkwyk – miglior metaman della passata stagione di Guinness PRO12 per le Zebre con 6 segnature – alla sua prima convocazione stagionale dopo l’infortunio subito con la Nazionale italiana all’ultimo tour estivo. Torna a disposizione anche l’apertura Canna, che però parte dalla panchina, mentre farà il suo esordio ufficiale con la maglia zebrata l’estremo neozelandese ex Highlanders, Kurt Baker, arrivato a Parma da una settimana.
Partiranno per il Galles anche due permit players tesserati col Rugby Calvisano nel massimo campionato italiano: il giovane Pettinelli – tre presenze nelle amichevoli prestagionali per la terza linea l’anno scorso nell’Accademia Nazionale Ivan Francescato – ed il mediano di mischia Semenzato – 4 presenze nella scorsa stagione celtica per il numero 9 durante la finestra del mondiale RWC 2015. Il ricorso ai permit è inevitabile visto il lungo elenco di infortunati e indisponibili. In infermeria ci sono Mattia Bellini, Dion Berryman, Oliviero Fabiani, Joshua Furno, Andrea Manici, Johan Meyer, Matteo Panunzi, Bruno Postiglioni, Kayle Van Zyl, Giovanbattista Venditti, Marcello Violi. Indisponibili, invece, Quintin Geldenhuys, Carlo Engelbrecht, Gideon Koegelenberg, Derick Minnie.
Alla luce di questa situazione, le scelte di coach Guidi sono quasi obbligate. La linea dei trequarti bianconera vedrà un triangolo arretrato inedito formato da Baker – l’estremo ex capitano degli AllBlacks seven arrivato in settimana dopo le Olimpiadi di Rio, buttato subito nella mischia dopo un paio di sedute di allenamento – con sulle ali i due giovani Di Giulio e Greeff, anch’esso all’esordio assoluto in Europa arrivato a Parma dai Golden Lions sudafricani. La coppia dei centri è confermata rispetto all’ultima gara contro il Benetton con i due azzurri Castello e Bisegni. In mediana fiducia ad altri due nazionali, il mediano di mischia Palazzani e l’apertura Padovani, con l’ex Mogliano ad aver offerto una prestazione convincente soprattutto nel primo tempo dell’ultima gara al Lanfranchi.
Il pacchetto di mischia delle Zebre vedrà una prima linea tutta azzurra formata dai piloni Lovotti e Ceccarelli insieme al tallonatore D’Apice che ritrova la maglia zebrata in gara ufficiale dopo l’infortunio di Worcester di gennaio. In seconda linea confermato capitan Biagi dopo i 40 minuti giocati venerdì al rientro dall’infortunio; a far coppia con lui il 22enne Ruzza, minuti importanti per il padovano uno dei più continui nella pre-stagione delle Zebre. Terza linea tutta azzurra con i flanker Sarto e Mbandà a fare reparto col numero 8 Van Schalkwyk, leader delle presenze ufficiali nella storia del club che coglierà la sua 82esima presenza.
”Emergenza è una parola che non sopporto: questa però è la situazione e va così accettata – commenta coach Gianluca Guidi -. Partiamo per il Galles con la certezza di avere un gruppo di uomini prima che di giocatori. Contro gli Ospreys dobbiamo rivaleggiare con le nostre armi: coesione di un gruppo fatto di uomini sempre più unito che fa di lealtà ed etica il proprio tratto distintivo nell’affrontare questa difficile stagione. A livello personale ci tengo a ringraziare il Rugby Calvisano nella persona del presidente Alessandro Vaccari per aver capito il nostro momento e da subito averci messo a disposizione Fabio Semenzato il quale, ancora una volta nonostante tutto, si è messo a disposizione dimostrando di essere un giocatore autentico e leale nonché un grande uomo di rugby. Noi tutti lo ringraziamo molto”.
Le formazioni
Zebre Rugby: 15 Kurt Baker, 14 Lloyd Greeff, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello, 11 Gabriele Di Giulio, 10 Edoardo Padovani, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Maxime Mbandà, 6 Jacopo Sarto, 5 George Biagi (cap), 4 Federico Ruzza, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Tommaso D’Apice. 1 Andrea Lovotti. A disposizione: 16 Carlo Festuccia, 17 Andrea De Marchi, 18 Dario Chistolini, 19 Valerio Bernabò, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Fabio Semenzato, 22 Carlo Canna, 23 Tommaso Boni. All. Gianluca Guidi
Ospreys: 15 Dan Evans, 14 Jeff Hassler, 13 Ashley Beck, 12 Josh Matavesi, 11 Eli Walker, 10 Sam Davies, 9 Tom Habberfield (Cap), 8 Tyler Ardron, 7 Justin Tipuric, 6 Olly Cracknell, 5 Rory Thornton, 4 Lloyd Ashley, 3 Dmitri Arhip, 2 Sam Parry, 1 Nicky Smith. A disposizione: 16 Hugh Gustafson, 17 Paul James, 18 Ma’afu Fia, 19 Bradley Davies, 20 Dan Baker, 21 Rhys Webb, 22 Ben John, 23 Dafydd Howells. All. Tandy
Arbitro: Andrew Brace (Irish Rugby Football Union)
Assistenti: Stuart Gaffikin (Irish Rugby Football Union) e Gareth Newman (Welsh Rugby Union)
TMO: Simon McDowell (Irish Rugby Football Union)
Ma le Zebre oltre che il campo devono anche fronteggiare le polemiche che si stanno inseguendo in questi giorni, con la franchigia di base a Parma finita nel tritacarne della campagna elettorale per il rinnovo dei vertici della Federazione italiana rugby.
In seguito alle notizie relative a presunti favoritismi verso la società bianconera e a dubbi sui bilanci, con una nota le Zebre Rugby con una nota precisano “in primis, che i contributi elargiti da FIR sono paritariamente ripartiti tra le due Società italiane partecipanti al Guinness PRO12 ed alle competizioni EPCR. Un contributo straordinario a favore di Zebre Rugby per favorire il primo anno di attività, dopo la privatizzazione della società, è stato elargito limitatamente alla stagione sportiva 2015/2016. In merito ai documenti contabili necessari alla stesura del bilancio consuntivo da chiudersi entro il 30/10/2016 la reperibilità degli stessi è sempre stata garantita al nostro collegio dei revisori, compatibilmente con i tempi necessari alle registrazioni contabili ad agli adempimenti normativi di prassi. La bozza del bilancio dell’esercizio 2016, come previsto dallo statuto sociale, sarà regolarmente presentata entro i termini di legge all’assemblea ordinaria dei soci. Zebre Rugby esprime, infine, il proprio rammarico nel rilevare come determinate notizie sembrino unicamente volte ad inasprire il clima in pieno periodo elettorale“.
Zebre finite nel mirino, evidentemente, per il legame con il presidente federale Alfredo Gavazzi che corre per il secondo mandato, potendo contare anche sull’appoggio dell’attuale consigliere federale parmense Stefano Cantoni, candidato nella lista del leader uscente.