Aperto il cantiere per l’ampio progetto di riqualificazione dell’Area Nord di Fontevivo, che metterà definitivamente in sicurezza abitazioni ed attività economiche dal rischio idraulico in caso di esondazione. L’adeguamento strutturale del Canale Vecchio, che scorre a nord dell’abitato di Fontevivo, era diventata una priorità fondamentale per la nuova Amministrazione comunale di Fontevivo e per il Consorzio della Bonifica Parmense. La riqualificazione dell’Area Nord e la messa in sicurezza del Canale Vecchio hanno richiesto un progetto piuttosto articolato, che riuscisse al contempo a migliorare l’impatto urbanistico rendendo la zona maggiormente fruibile per i cittadini.
Il progetto del Consorzio prevede la copertura del canale artificale: sul Canale Vecchio – per circa 310 metri di area urbana – verrà realizzata una pista ciclopedonale attrezzata. I lavori dovrebbero concludersi entro l’anno. In quest’ottica capillare è stato anche il lavoro eseguito da Iren che – come ha spiegato il responsabile del lavoro geometra Giuseppe Maldini – ha svolto in soli tre mesi una estesa opera per interconnettere e collettare le acque nere di scarico per oltre cento abitazioni e le acque bianche per una ventina di residenze per un tratto lungo ben 470 metri. Ora le acque che scorreranno intubate nel canale saranno bianche e questo, oltre alla copertura, garantirà ai residenti l’assenza di miasmi maleodoranti.
Il progetto di riqualificazione Area Nord e Canale Vecchio costerà circa 820mila euro complessivi. Il Consorzio della Bonifica Parmense (che oltre alla redazione del progetto si occuperà anche della direzione ed esecuzione lavori) contribuirà per circa 520mila e l’Amministrazione comunale di Fontevivo per altri 300mila euro. In questi giorni e nelle prossime settimane gli abitanti del paese vedranno movimento di mezzi perché saranno realizzate le opere provvisionali necessarie all’apertura del cantiere come le piste di accesso per gli escavatori e per la posa degli imponenti “scatolari” utili alla copertura del Canale Vecchio per la parte urbana.
“Come promesso in campagna elettorale – ha detto il sindaco di Fontevivo Tommaso Fiazza – abbiamo individuato i fondi non solo per dare una risposta ad un bisogno che non poteva essere più rimandato, ma abbiamo voluto inserire il valore aggiunto della riqualificazione con la pista ciclabile che diventa un servizio per il cittadino in un’area non sempre considerata per il suo reale valore. Voglio ringraziare il Consorzio di Bonifica, gli uffici tecnici del Consorzio e del Comune e il Gruppo Iren per la collaborazione e la rapidità di esecuzione: quando il pubblico collabora sul serio le cose si fanno”.
“Fare sentire la nostra presenza in modo forte come in questo caso, ma anche nelle zone montane e cittadine attraverso la realizzazione di opere che migliorano la vita delle persone per noi è un dovere – ha commentato il presidente del Consorzio Luigi Spinazzi – ma sinceramente anche un piacere che in tempi di crisi non è davvero comune e invece il Consorzio sta realizzando tante opere che incrementano la difesa del territorio e la salvaguardia del cittadini e questo di Fontevivo è un esempio molto concreto”.
“ Quando c’è sinergia tra le parti – evidenzia il direttore generale del Consorzio di Bonifica Parmense Meuccio Berselli – migliora la qualità del paese e dei suoi cittadini: il Consorzio aveva il progetto in cantiere e grazie alla collaborazione con questa amministrazione che ha individuato rapidamente i fondi abbiamo realizzato quello che avevamo promesso”.