Tutti pensavano fosse partito per qualche giorno di vacanza, ma Paolo Pellegrini, 49 anni, era morto nel suo letto da almeno una decina di giorni e il cadavere era già in avanzato stato di decomposizione. La macabra scoperta è stata fatta in un appartamento di via Martiri 11 marzo 1945, a Fidenza, dove l’uomo viveva da solo, dopo che lo scorso anno era morta la madre. Non lo cercava praticamente nessuno, anche perché Pellegrini purtroppo non aveva neppure un lavoro. A chiedere l’intervento delle autorità sono stati gli abitanti della zona a causa del forte odore che si era diffuso nella zona. Pensavano tutti fosse un cattivo funzionamento della rete fognaria, ma purtroppo non di disservizio non si trattava. L’odore si era diffuso rapidamente attraverso le finestre della camera da letto dell’uomo lasciate aperte per il caldo dietro alle serrande abbassate.
L’allarme è scattato verso le 13 di martedì. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Fidenza, ai quali è toccata la macabra scoperta. Il cadavere dopo i rilievi di rito è stato trasferito all’ospedale di Vaio, ma sembra evidente si sia trattato di un malore improvviso che non ha lasciato scampo al 49enne. Quindi non è stata neppure disposta l’autopsia. La notizia ha suscitato commozione nella zona, dove l’uomo era conosciuto e benvoluto da tutti. Ma quando per diversi giorni non l’hanno più visto e vedendo le serrande di casa abbassate, tutti avevano pensato fosse andato in vacanza.