Al Centro sportivo di Collecchio quella di oggi è stata una scorpacciata di buone notizie per il Parma Calcio 1913 e i suoi tifosi. Capitan Alessandro Lucarelli, giocatore senza tempo e bandiera autentica della squadra crociata, da oggi è una bandiera anche per la Lega Pro. Lucarelli sarà considerato anche dalla Lega un “giocatore bandiera”, pertanto né over né, ovviamente under, ma solo ciò che in realtà è sempre stato: una bandiera. Il riconoscimento della Lega, consente dunque al Parma – che ha già in organico 16 giocatori nati prima del 1994 – di liberare un posto di over per un eventuale altro acquisto.
La seconda buona notizia arriva invece dal campo, dove è tornato ad allenarsi Pasquale Mazzocchi dopo l’infortunio nell’amichevole con l’Alessandria e la paura di tempi di ripresa più lunghi. Non è ancora la top, ma presto sarà abile e arruolabile per mister Luigi Apolloni.
Ma oggi al Parma Calcio è anche la giornata di Michele Canini, il difensore 31enne arrivato dall’Atalanta per blindare la retroguardia crociata. A presentarlo ufficialmente al Centro sportivo di Collecchio, il presidente Nevio Scala.
“Quando un giocatore sceglie Parma, non può essere altro che un giocatore intelligente – ha esordito in numero uno della società gialloblu, non si sa se per una sua precisa convinzione o piuttosto per mandare un messaggio a qualcuno in vista della chiusura del mercato -. Conosciamo il suo repertorio, il suo curriculum e le sue vicende. E’ diventato papà da poco e ha deciso di avvicinarsi a casa. Il fatto che un giocatore come lui abbia scelto Parma ci riempie d’orgoglio. Può essere un giocatore che ci aiuterà molto. Deve essere un uomo fondamentale per la nostra difesa – ha concluso Scala -. Deve rimettersi in forma, ma è molto serio e so che lavorerà a proposito con molta professionalità. Gli auguro un futuro molto importante e mi auguro che il prestito che abbiamo con l’Atalanta per lui si confermi in un acquisto definitivo”.
Contento della sua scelta, Michele Canini si è detto “onorato di essere qui e di far parte di questa società, che è un club serio che lavora bene e dà sempre il massimo. Ho fatto questa scelta perché voglio tornare a giocare in campionati importanti, come lo è la società. C’è da lavorare e devo recuperare il tempo perso, ce la metterò tutta. Avevo alcune richieste, ma questa è stata la mia decisione. C’è stata questa possibilità e sono arrivato subito a una decisione senza pensarci troppo. L’obiettivo è salire di categoria e prolungare la mia avventura qui. Per quanto riguarda il mio ruolo vedremo cosa deciderà il mister. Ho giocato in tutti e tre i ruoli difensivi – ricorda Canini -. Prediligo il centro destra. Sono un difensore centrale con buono stacco di testa e senso della posizione. Mi piace lavorare di reparto, parlo molto in campo e molto meno fuori”.
Parlando della prossima stagione di Lega Pro, il difensore crociato non nega che “sarà difficile. Tutte le squadre giocheranno al massimo contro di noi. Dovremo essere bravi a stare concentrati tutte le partite e a non volare alti, a stare con i piedi per terra. Ci sarà da soffrire, ma la squadra è carica e consapevole dei suoi mezzi. Dobbiamo far sapere che ci siamo e che vogliamo arrivare in alto fin da subito. I derby sono sempre sentiti ma valgono sempre tre punti. Dobbiamo pensare partita per partita e, quando ci arriveremo al derby, sapremo che sarà una gara che varrà doppio. Tutti parlano del Venezia e del derby. Innanzitutto dobbiamo pensare al Modena, con cui debutteremo. Poi, a chi verrà ogni domenica. Dire ora chi è la più forte è difficile. Dobbiamo solo arrivare in fondo con più punti possibile e, infine, tirare le somme. Sarà un campionato molto difficile con squadre attrezzate. Ci sarà da lottare. Nessuno ti regala niente, ma solo col lavoro potremmo arrivare dove vogliamo. Ho avuto tanti amici che hanno giocato qui e mi hanno consigliato di venire a Parma per la storia della società e per l’ambiente. Non ho avuto dubbi. Ho conosciuto lo staff e i compagni di squadra. Mi sembra un ottimo ambiente per lavorare – conclude Canini -. Con i compagni nuovi mi sono trovato molto bene. C’è da lavorare tanto a testa bassa e pensare già a domenica in Coppa con il Pro Piacenza”.
Domenica intanto c’è la Coppa Italia a Piacenza e con il Pro ai crociati basta un pareggio per passare alla fase successiva. Poi sarà campionato e si comincia da Modena. Ma c’è ancora tempo per il mercato e il Parma a quanto pare è alla ricerca di un centrocampista di qualità ed esperienza (il calciomercato delle 20 squadre del girone B di Lega Pro).