Parma – Alessandria 1-1
Marcatori: 11’pt Evacuo (rig.), 22’ st Marconi
Parma Calcio 1913: Zommers (16’st Coric), Garufo (1’st Mazzocchi – 33’st Longobardi), Coly (1’st Messina), Corapi (1’st Miglietta), Giorgino (1’st Benassi), Lucarelli (Cap.)(1’st Saporetti), Nunzella (1’st Ricci), Scavone (1’st Simonetti), Evacuo (1’st Guazzo), Baraye (1’st Melandri), Calaiò (16’st Nocciolini). A disposizione: Fall, Mastaj. All. Apolloni
Alessandria 1912: Vannucchi (1’st La Gorga), Celjak, Manfrin (1’st Cazzola), Nicco (1’st Mezavilla), Iocolano (38’st M’Hansi), Marras, Gonzalez (1’st Marconi), Sosa (Cap.), Gozzi, Branca (1’st Fischnaller), Bocalon (1’st Fissore). A disposizione: Cottarelli. All. Braglia
Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco (Assistenti: Mattia Scarpa di Reggio Emilia e Alex Cavallina di Parma)
Finisce in parità, un gol per parte, la sfida amichevole del Tardini tra Parma e Alessandria. I ducali sono passati in vantaggio praticamente in apertura, all’11’, con un calcio di rigove guadagnato da Baraye e trasformato da Felice Evacuo, nella ripresa, al 22′, i piemontesi sono riusciti ad agguantare il pari con Marconi. Un pareggio giusto per quanto visto in campo in questa uscita amichevole. Una partita ferragostana, caratterizzata da ritmi lenti e un gioco a tratti lezioso. Colpa del caldo, del peso della preparazione ancora non del tutto completata, della paura di non rimediare un infortunio. Cosa che purtroppo è accaduta per Mazzocchi, vittima a un quarto d’ora dalla fine di un brutto fallo che lo costringe ad uscire a braccia per problemi a una caviglia.
Il Parma comunque ha cercato di portare a casa la partita, anche se il risultato non valeva a nulla, ma non è riuscito nell’impresa. Anche se Guazzo si è visto annullare un gol, realizzao però quando il gioco era già fermo. Da registrare tra le altre cose l’esordio del nuovo arrivato Emanuele Calaiò e il ritorno in campo, anche se per pochi minuti, di Christian Longobardi, recuperato dal lungo infortunio.
La partita inizia subito a trascinarsi stancamente, senza particolari emozioni. Bisogna aspettare il 10′ per vedere qualcosa ed è una cosa importante. Baraye palla al piede entra in area e cerca di tenere impegnata la difesa avversaria, anche se non ha grandi possibilità di finalizzare il gioco. La tattica però gli dà ragione perché ingenuamente Manfrin lo butta giù. Per l’arbitro è rigore ed Evacuo dagli 11 metri non sbaglia. Il Parma passa così alla prima occasione dalle parti di Vannucchi.
Il gol non sveglia e non galvanizza nessuno. La partita riprende il suo solito canovaccio. Sul taccuino al 16′ una conclusione di Branca da fuori alta sulla traversa. Poi più nulla fino al 37′ quando è Gonzalez a provare i riflessi di Zommers con il portiere pronto a respingere di piede. Un minuto dopo, su capovolgimento di fronte, il primo squillo di Calaiò che di testa chiama a una grande parata Vannucchi. Sul finire è Evacuo a farsi pericoloso, ma parte sul filo del fuorigioco e l’arbitro lo ferma. Qualche dubbio però rimane.
Il secondo tempo si apre con la classica girandola delle sostituzioni da una parte e dall’altra, con mister Apolloni che chiama in campo Messina per Coly, Benassi per Giorgino, Saporetti per Lucarelli, e ancora Mazzocchi, Simonetti, Melandri, Ricci e Guazzo, un ex. Ma sono solo cambi tecnici che non servino più di tanto a modificare l’andazzo della gara. Non succede praticamente nulla e sugli spalti sono chiacchiere e sbadigli.
Fino al 65′, quando un lampo di Guazzo porta Nocciolini in zona gol, ma il tiro dell’attaccante arrivato dal Forlì finisce in angolo. Gol sbagliato, gol subito. La legge del calcio vale anche in amichevole e così appena 2 minuti dopo è Marconi a beffare Coric, insaccando da pochi passi un pallone appena spizzicato da Gozzi. E’ il pareggio.
Al 75′ è ancora Marconi, questa volta con un colpo di testa su corner di Iocolono, a tentare la battuta, ma la palla è alta sulla traversa. Due minuti dopo, quello che non ti aspetti. Un’entrata da altro sport di Fissore, manda ko Mazzocchi. Un infortunio che proprio non ci voleva, tanto che il giocatore, toccato duro sulla caviglia (sarà sottoposto a controlli), è stato costretto ad uscire sostenuto a braccia. Il Tardini s’infuria, ma l’arbitro è molto tollerante. L’applauso in questo caso è doppio perché oltre ad accompagnare l’uscita di Mazzocchi infortunato, saluta l’ingresso di uno che arriva da un lungo infortunio, ovvero Christian Longobardi.
La partita a questo punto si riscalda solo sugli spalti, con cori di disapprovazione. In campo succede praticamente nulla. Tranne il lampo di Guazzo che porta il Parma sul 2 a 1, ma per l’arbitro, che aveva fermato il gioco, è off side. Un’altra scelta che fa discutere. Finisce 1 a 1 e tutti a godersi il ferragosto. Fra una settimana c’è il Pro Piacenza per la Coppa Italia e fra due il Modena, il grand derby all’ombra della Ghirlandina, per la prima di campionato.
MISTER APOLLONI: GIOCATORI DELL?ALESSANDRIA SCORRETTI
“Non è stata, purtroppo, una vera partita, perchè si è conclusa con una caccia all uomo. L’arbitro doveva intervenire. Alla fine lo spettacolo è venuto meno per questo motivo. I loro giocatori hanno fatto entrate non sportive e ingiustificabili sui nostri. Spero che per Mazzocchi, colpito da un fallo davvero gratuito e senza senso, si tratti solo di una botta. Quando una squadra, come la nostra, è in costruzione ci sono cose positive e negative. L’importante, come sempre, è l’atteggiamento, è voler continuare a giocare. Lo abbiamo fatto. Baraye è stato bravo, ha fatto una bella prestazione. Yves deve dare continuità alle sue prove e agli allenamenti, mettendo da parte i pensieri che non riguardano la prestazione. Se capisce come deve smarcarsi tra le linee, un gioco che è nelle sue corde, diventa un’arma micidiale per noi. Dobbiamo meccanizzare meglio e automatizzare certi movimenti. E’ stato un buon test davanti a un avversario con qualità. E’ arrivato Canini. Entra in organico un bravo giocatore e un bravo ragazzo. E’ un altro valore aggiunto importante. La nostra squadra si va definendo. A Modena, alla prima giornata, sono convinto arriveranno tanti nostri tifosi. Come sempre, del resto”.
ZOMMERS: VOGLIO PARARE TUTTO E VINCERE SEMPRE