La Lega Pro per il Parma Calcio 1913 parte subito forte. In programma già alla prima giornata il derby con il Modena fuori casa. L’esordio in casa, al Tardini, alla seconda giornata contro il Lumezzane. Alla quarta di campionato a Parma sarà di scena il Venezia di Pippo Inzaghi, alla nona il derby a Forlì, alla quattordicesima al Tardini arriva il Padova, mentre per l’attesissimo big match, ovvero il derby con la Reggiana, bisognerà attendere l’ultima giornata. Il Parma chiuderà la stagione in casa proprio con i cugini di Reggio Emilia.
Questo il sorteggio arrivato oggi al Teatro Regio di Parma, dove è stata ufficialmente partorità la Lega Pro 2016/2017. Misurato il commento del direttore del Parma, Lorenzo Minotti:
Lorenzo Minotti commenta il calendario del Parma: “Indubbiamente noi e il Venezia partiamo coi favori del pronostico, però credo che ci siano tante realtà e che il nostro girone sia interessante”. Si parte domenica 28 agosto, si chiude domenica 7 maggio. Turni infrasettimanali si giocheranno di mercoledì il 14 settembre, il 7 dicembre e il 5 aprile. Soste 8 e 15 gennaio, si giocherà il 26 e il 30 dicembre. I playoff inizieranno invece dal 14 maggio, per concludersi l’11 giugno; 21 e 28 maggio le date delle gare dei playout.
Scarica il Calendario del Girone B
“Vogliamo disputare questa Lega Pro con i nostri messaggi di trasparenza, di serenità, di entusiasmo e di allegria – ha detto a margine della presentazione dei calendari il presidente del Parma Calcio, Nevio Scala -. Naturalmente cercando di vincerla. Vogliamo esserne protagonisti. Le premesse sono abbastanza interessanti. L’ultima partita al Tardini è il derby con la Reggiana. Potremo anche giocarci il campionato, in questa occasione. Noi saremo pronti, anche se il campionato non sarà determinato da una gara. Sarà un campionato difficile. Ci sono molte squadre che si sono attrezzate benissimo, qualcuna ha speso anche più di noi. Noi vogliamo arrivare al più presto nel calcio che conta con le nostre forze, senza privilegi, senza sotterfugi, senza aiuti. Stiamo costruendo una squadra importante. Le premesse ci sono. L’ambiente è molto buono. I ragazzi si stanno allenando con molta intensità. Ci faremo trovare pronti in ogni partita – promette Scala –. I nostri tifosi sono straordinari. Hanno già sottoscritto più di cinquemila abbonamenti. Sarebbe bello arrivare a quota diecimila come l’anno scorso in Serie D. Mi auguro che soprattutto il loro comportamento, soprattutto quello dei ragazzi della Curva Nord dia un esempio a tutto il mondo del calcio. E’ un obiettivo che mi sono posto. Sono convinto che ci riusciremo”.
“Ci saranno tante partite difficili, perché affronteremo realtà che sono in Lega Pro da tanti anni facendo molto bene – ha invece sottolineato l’amministratore delegato Luca Carra -. Penso al Pordenone, alla Virtus Bassano, al Feralpi Salò e anche ad altre squadre. Sarà un campionato lungo e non semplice. Ogni domenica sarà una battaglia. C’è stata la sorpresa del cambio di orari e di giorni delle partite, soprattutto con il fatto che i gironi a turno al sabato. Per le prime tre partite il girone B, di cui facciamo parte, e il girone C giocheranno alla domenica. La scelta del presidente della Lega Pro di voler presentare i calendari a Parma è stata una bella testimonianza nei confronti della nostra idea di rinascita e alla nostra spinta di ripartenza”.
LA PRESENTAZIONE DELLA LEGA PRO AL TEATRO REGIO
Una vera e propria serata di gala quella che al Teatro Regio ha visto nascere la nuova stagione di Lega Pro a 60 squadre. A fare gli onori di casa, il presidente della Lega, Gabriele Gravina, ma tanti i personaggi presenti all’evento, a cominciare da Damiano Tommasi presidente dell’Associazione italiana calciatori, oltre ovviamente a tutto lo stato maggiore del Parma Calcio, presidente Nevio Scala in testa, e ai dirigenti di molte delle altre squadre partecipanti al campionato, tra cui il volto noto di Michelangelo Rampulla, chiamato alla guida della Cremonese (girone A).
La novità più importante di questa stagione è il legame tra la Lega Pro e l’Unicef, tanto che il nome ufficiale del prossimo torneo è Lega Pro per Unicef. Ad annunciarlo da palco del Regio lo stesso Gravina insieme al presidente di Unicef Italia, Giacomo Guerrera. “C’è una partita importante che è quella dei migranti. Siamo pronti ad investire risorse su questo, ma le risorse nascono dalla collaborazione che offriamo ai nostri partner. Dobbiamo vincere questa partita”, ha sottolineato Guerrera non senza un pizzico di emozione.
Ma al centro di tutto rimangono sempre loro, i bambini. “Attraverso lo sport i bambini imparano a confrontarsi, apprendono i valori della solidarietà, della condivisione, della partecipazione. Lo Sport è uno dei diritti fondamentali che un bambino dovrebbe vedere sempre rispettato”, ha dichiarato Guerrera. “Sono troppi i bambini che ogni giorno invece di tirare un calcio ad un pallone, sono costretti ad intraprendere viaggi pericolosi esposti a forti rischi di abuso, sfruttamento, separazione dalle proprie famiglie. Bambini che ogni giorno devono mettere in pericolo la propria vita per sopravvivere. Siamo sicuri che con l’impegno della Lega Pro insieme potremo consentire a tanti bambini di sorridere ancora, giocare, crescere e avere quelle opportunità che la vita troppo presto ha negato loro”.
“Il calcio deve essere parte attiva dei processi di solidarietà a sostegno delle fasce più deboli – ha aggiunto Gabriele Gravina – soprattutto in questo momento storico dove ad essere più colpiti sono i minori. Il nuovo modello di calcio promosso dalla Lega è basato sulla formazione e la diffusione di quei valori che possano tradursi in un arricchimento del benessere dei più giovani, attraverso un potenziamento spirituale del loro essere. Lega Pro, con questo accordo, vuole testimoniare il suo impegno nel sostenere Unicef nel difficile percorso intrapreso, trasformando il calcio in uno strumento valoriale di aggregazione e solidarietà. È l’inizio di un viaggio che ci vedrà sempre più presenti, in prima linea sul fronte della solidarietà”.
Il progetto “Lega Pro per Unicef” ha l’obiettivo di coinvolgere società sportive, giocatori, tifosi, appassionati di calcio, genitori e figli per sostenere l’azione dell’organizzazione dell’Onu a favore dei bambini più svantaggiati. Durante il prossimo Campionato di calcio 2016–2017, i giocatori di tutte le squadre applicheranno sulle proprie magliette da calcio un simbolo speciale realizzato per l’iniziativa.
Il numero verde 800 475 000 è già attivo per tutti coloro che vorranno contribuire ai progetti Unicef. Gravina, introducendo la serata, ha inoltre parlato di una Lega Pro nel segno della “innovazione”.
Sul palco anche il presidente Nevio Scala che ha voluto portare la maglia di capitan Alessandro Lucarelli che già sponsorizza l’Unicef. “Mi auguro che sia una festa per tutti”, ha esordito Scala, non nascondendo affatto le difficoltà che incontra un presidente nella gestione della società. Sempre Scala ha poi aggiunto: “Siamo riusciti in un’impresa che resterà nella storia”.
Si chiama “Il grande cuore della C”, invece, il progetto scientifico e culturale che vede insieme Università di Parma e Lega Pro di calcio. Per l’Università di Parma erano presenti il delegato del rettore allo Sport Nelson Marmiroli e il direttore del Centro di Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico Antonio Bonetti. Obiettivo dell’accordoè la realizzazione di una campagna di crowdfunding per l’acquisto di defibrillatori da collocare in tutti gli stadi delle squadre Lega Pro, a disposizione del pubblico.
Subito dopo arriva lo start al cervellone elettronico che una dopo l’altra comincia a tirare fuori dal cilindro le giornate del prossimo campionato di Lega Pro. L’avventura comincia.
Per completezza d’informazione, ecco i calendari anche del girone A, dove militano Piacenza e Pro Piacenza, e del girone C che invece riguarda le squadre del centro-sud:
