Cosimo Repole, il 60enne che per mesi avrebbe perseguitato il sindaco di Langhirano, Giordano Bricoli, finito in manette nei giorni scorsi con l’accusa di stalking, non potrà più stare nella provincia di Parma. Il gip Paola Artusi, infatti, dopo aver convalidato l’arresto dell’uomo ad opera dei carabinieri, ne ha disposto l’allontanamento da Langhirano e dal parmense.
Tutto era iniziato nel settembre 2014, quando il 60enne ha iniziato una personale protesta nei confronti del sindaco e dell’amministrazione comunale, fatta di presidi continui sotto i portici del Municipio, oltre che con l’affissione e distribuzione di volantini con accuse pesanti nei confronti degli amministratori di Langhirano. Sembra che ad innescare la miccia sia stato uno sfratto subito da Repole. Che dal sindaco Bricoli pretendeva adesso casa e un lavoro.
Che razza di persona sei bricoli.???mio padre non ha fatto niente di male per essere trattato in questo modo .è stato sfrattato,deriso,giudicato,offeso e cacciato via.ha chiesto aiuto per una stanza o un lavoro.gli hai girato le spalle .tu li sei per aiutare le persone e non per finire di disagiarle .Ti auguro di fare una carriera che solo un essere come te può meritare