Parma Calcio – Chievo Verona 0-2
Marcatori: 6’ p.t. Meggiorini, 19 s.t. Inglese
Parma Calcio 1913: Coric (1’ st Fall,), Benassi, Lucarelli (1’ st Baraye), Coly (1’ st Mazzocchi), Garufo, Corapi (1’ st Simonetti), Giorgino, Miglietta (1’ st Crescenzi, 40′ st Mastaj), Ricci, Nocciolini (1’ st Melandri), Evacuo (30’ pt Guazzo). A disposizione: Saporetti, Messina, Scavone, Panciroli, Dodi. Allenatore: Luigi Apolloni.
ChievoVerona: Seculin, Frey, Spolli, Gamberini, Gobbi (1’ st Costa), Hetemaj (1’ st Depaoli, 33’ st Bobb), Radovanovic (1’ st Cacciatore), Izco (20’ st Damian), Birsa (1’ st Castro), Meggiorini (1’ st Inglese), Pellissier (33’ st Da Silva). A disposizione: Sorrentino, Bressan, Dainelli, Sardo, Cesar, Cinelli, Lazarevic, Jallow.
Allenatore: Rolando Maran.
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna (assistenti Mattia Scarpa e Michele Lombardi).
Alla fine la differenza di categoria si è fatta sentire. Finisce 2 a 0 per il Chievo la gara amichevole con il Parma calcio sul terreno di Castiglione delle Stiviere, con i veneti che passano in vantaggio già al 6′ con Meggiorini che in pressing su Coric, impegnato a rinviare un retropassaggio, è riuscito a ribattere la palla che finisce prima sul palo e poi finita in rete. Il raddoppio è arrivato nella ripresa, al 19′, con Inglese che ruba palla a Scavone in area, evita un altro avversario, si gira bene e batte l’incolpevole Fall con un missile da pochi passi. Da segnalare, nel primo tempo, al 35′, un gol annullato a Meggiorini, pescato in fuorigioco davanti a Coric.
Il Parma è riuscito in diverse occasioni a creare azioni pericolose, ma la difesa del Chievo ha fatto buona guardia e gli avanti crociati hanno spesso sbagliato l’ultimo passaggio. Da segnalare, a metà del primo tempo, un’ottima chance capitata sui piedi di Nocciolini, che ha fallito la battuta a rete da pochi metri solo per l’intervento in scivolata di un difensore clivense che gli ha di fatto sbarrato la strada.
Nonostante la differenza di categoria, comunque, il Parma ha tenuto bene il campo, interrompendo spesso le trame di gioco degli avversari e presentandosi in varie occasioni nell’area veneta. Gli uomini di Apolloni, affaticati dai dieci giorni di ritiro a Pinzolo, finiti proprio oggi, non hanno tenuto un ritmo particolarmente alto (c’era anche un gran caldo) e hanno un po’ sofferto il pressing del Chievo di Maran. I veneti non hanno avuto occasioni da rete clamorose, con la difesa crociata a fare buona guardia. I due gol del Chievo sono arrivati su altrettanti errori della retroguardia gialloblu.
Il vantaggio dei veneti, infatti, è stato determinato da due retropassaggi in rapida successione sul portiere Coric che, nel primo caso, è riuscito a liberarsi per un pelo del pallone su pressing di Meggiorini, e nel secondo è capitolato su attacco dello stesso giocatore. Il tutto in appena una manciata di secondi che hanno visto il Parma cincischiare in area, nonostante l’aggressività degli esperti attaccanti del Chievo. Anche il secondo gol è nato da un errore, questa volta di Scavone, che si è fatto strappare il pallone da Inglese all’altezza del vertice dell’area alla sinistra della porta difesa da Fall ed è entrato in area di forza battendo a rete.
L’INTERVISTA A MISTER APOLLONI