Il processo a carico dell’ex capo della Polizia municipale di Parma, Giovanni Maria Jacobazzi, può continuare. La Corte d’appello di Bologna ha infatti respinto la richiesta di ricusazione avanzata dai legali di Jacobazzi nei confronti del presidente del collegio del tribunale di Parma, Luca Agostini. Secondo Jacobazzi, il giudice sarebbe stato incompatibile con il processo per aver fatto parte del tribunale del Riesame che si era espresso in merito a un sequestro preventivo di beni nell’ambito della stessa inchiesta.
Giovanni Maria Jacobazzi in questo procedimento deve rispondere delle accuse di corruzione, peculato d’uso, tentata concussione, truffa ai danni dello Stato e abuso d’ufficio. L’inchiesta è quella scaturita dall’operazione “Green money” che portò alla luce casi di corruzione al Comune di Parma. Il processo riprenderà ora il 23 settembre con la nomina di un perito per le trascrizioni delle intercettazioni telefoniche e per dare il via alle testimonianze.