Ballando in balera, un pensionato parmigiano di 66 anni finisce dritto in galera. In via Burla. Dove dovrà restare per i prossimi 9 mesi. Lo ha deciso il giudice Mattia Fiorentini, che lo ha condannato per stalkin nei confronti di una 62enne moldava della quale si era invaghito, rendendole però la vita impossibile. Alla donna, che si è costituita parte civile nel procedimento, il giudice ha riconosciuto una provvisionale di 1.500 euro.
La favola tra i due inizia sulla pista da ballo. La conoscenza nasce attraverso un amico comune e da quel momento il 66enne diventa come un francobollo. Entrambi separati, i due iniziano a vedersi anche fuori dai locali da ballo, tra aperitivi, passeggiate e cene in trattoria. Un’amicizia sempre più stretta che diventa ben presto convivenza nella casa che la donna ha in affitto insieme alla nuora. Ma l’idillio sarebbe durato ben poco. Dopo alcuni mesi da favola, la gelosia del 66enne ha finito col rendere impossibile la vita alla moldava.
Controllata, pedinata, accusata di non avergli restituito un prestito di 2.700 euro. La tensione sale, lei lo lascia e lo denuncia. E deve lasciare anche casa, perché il 66enne parmigiano non se ne vuole andare. L’uomo, vista la situazione, ha poi cercato di riconquistare la 62enne promettendo di cambiare carattere e lei ritira la denuncia presentata alle forze dell’ordine. Ma si sa che il lupo perde il pelo ma non certo il vizio. E così per il 66enne non è stato facile mettere da parte la gelosia, tanto che in pochi giorni il calvario è iniziato di nuovo.
La donna si rivolge ancora alle forze dell’ordine e per il pensionato arriva l’ordine di non avvicinarsi a lei entro il raggio di 500 metri. Divieto che viola a tal punto da costringere il giudice a disporre gli arresti domiciliari. Anche questo, però, non basta: il 66enne esce di casa e se ne va a ballare. E tanto basta per finire in cella. Adesso il processo per stalking, che ha visto l’uomo condannato a 9 mesi di reclusione senza sospensione condizionale della pena. Vale a dire: in carcere è e lì rimane fin quando avrà scontato la pena.