Qualità dell’aria, dal 1 ottobre tornano i limiti alla circolazione. Incentivi per...

Qualità dell’aria, dal 1 ottobre tornano i limiti alla circolazione. Incentivi per la rottamazione degli Euro 3

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Per cercare di migliorare la qualità dell’aria che si respira in Emilia e a Parma in particolare, dal 1 ottobre e fino al 31 marzo 2017 riprenderanno in 30 comuni della regione le limitazioni al traffico previste dal “Piano aria integrato regionale”. Dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, oltre che nelle domeniche ecologiche (previste la prima domenica di ogni mese, con sospensione dal 1° dicembre al 6 gennaio), scatteranno quindi i divieti di circolazione per alcune tipologie di veicoli.

Oltre alle città capoluogo di provincia (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Ferrara, Forlì, Cesena e Rimini) e ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti (Carpi, Imola e Faenza), le  disposizioni interesseranno anche gli enti locali con popolazione compresa fra i 30.000 e i 50.000 abitanti (Castelfranco Emilia, Formigine, Sassuolo, Casalecchio di Reno, San Lazzaro di Savena, Cento, Lugo, Riccione) e i Comuni appartenenti all’agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano, Pianoro, Sasso Marconi, Zola Predosa).

I provvedimenti di limitazione alla circolazione riguardano i veicoli a benzina fino all’Euro 1, diesel fino all’Euro 3 e ciclomotori fino all’Euro 0. Come previsto dal Piano, il divieto di circolazione scatterà anche per i veicoli commerciali diesel Euro 3 di categoria N1, lo scorso anno oggetto di deroga.

Specifiche deroghe sono individuate per l’accesso ai parcheggi scambiatori, alle strutture ospedaliere e ad alcune tipologie di veicoli e di utenti, come le famiglie con una fascia Isee bassa e i veicoli per l’accompagnamento degli alunni a scuola. Sono esclusi dai provvedimenti gli autoveicoli elettrici e ibridi, i ciclomotori e motocicli elettrici, gli autoveicoli per trasporti specifici e a uso speciale e quelli che effettuano il car pooling, ossia trasportano almeno tre persone a bordo.

Restano infine in vigore le misure emergenziali già adottate lo scorso anno, in caso di superamento prolungato del valore limite giornaliero di Pm10 rilevato dalle stazioni della rete regionale di monitoraggio dell’aria. Se – in seguito alle verifiche effettuate da Arpae nella giornata del martedì, individuato quale giorno di controllo – si dovesse evidenziare che nei 7 giorni precedenti si è avuto lo sforamento continuativo del valore limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo di PM10 nel territorio di una o più province, le limitazioni al traffico adottate dal lunedì al venerdì varranno anche la domenica successiva (domenica ecologica straordinaria) nelle aree urbane dei Comuni capoluogo e dei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti della provincia nella quale si sono verificati i superamenti.

Qualora i superamenti dovessero perdurare per ulteriori 7 giorni consecutivi nella stessa o in un’altra provincia, ci sarà un’ulteriore domenica ecologica e si darà attuazione ad altre misure, fino alla verifica del martedì successivo: riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati; divieto di utilizzo di biomasse (combustione a camino aperto con legna, pellet, cippato); potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.

“Un passo avanti importante, con risorse certe e spendibili in tempi brevi per un primo piano di azioni per un’aria più pulita, a cui si aggiungeranno fondi per la rottamazione di veicoli commerciali fino agli euro 3: proprio per i veicoli diesel euro 3, come previsto dal Piano integrato dell’aria regionale in vigore, scatterà il divieto di circolazione dal 1^ ottobre prossimo ”.

L’assessore regionale all’ambiente, Paola Gazzolo, esprime soddisfazione per l’incontro svoltosi a Roma con il ministro Gian Luca Galletti e i rappresentanti delle altre Regioni per fare il punto sullo stato di attuazione del Protocollo anti-smog sottoscritto il 30 dicembre scorso da Governo, Conferenza delle Regioni e Anci. In particolare l’assessore Gazzolo ha sottolineato la disponibilità di “fondi per la rottamazione di veicoli commerciali fino agli euro 3: proprio per i veicoli diesel euro 3, come previsto dal Piano integrato dell’aria regionale in vigore, scatterà il divieto di circolazione dal 1 ottobre prossimo”.

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