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Milano e Parma: un confronto su raccolta porta a porta e tariffazione puntuale in Municipio

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Continua a destare interesse per diverse città italiane il modello Parma su raccolta differenziata porta a porta e tariffazione puntuale. Ieri è stata la volta di una nutrita delegazione di AMSA, l’azienda che si occupa della gestione della raccolta rifiuti a Milano e 12 comuni della provincia con un totale di 1.300.000 abitanti serviti,

Un confronto ed una condivisione di esperienze che le due città hanno avuto in questi anni, nell’implementazione dei sistemi di raccolta che hanno portato Milano ad essere una delle eccellenze a livello mondiale per quanto riguarda i contesti di città metropolitana con oltre il 53% di raccolta differenziata raggiunto in un percorso che è iniziato quasi contestualmente a quanto fatto a Parma.

L’assessore all’ambiente Gabriele Folli a questo proposito dichiara “E’ sempre utile condividere le esperienze non solo positive ma anche le criticità con altre realtà che hanno intrapreso un cammino virtuoso. Ringrazio il dott. De Cillis per la visita e l’invito a ricambiare a breve con grande interesse da parte nostra verso il sistema di monitoraggio dei mezzi che hanno implementato a Milano dove è operativa 365 giorni all’anno una sala di controllo per verificare i percorsi di raccolta e spazzamento in tempo reale ed ottenere utili dati per l’efficientamento del servizio”.

La delegazione è stata accolta in sala Giunta dall’assessore all’ambiente Gabriele Folli, Georgia Conoci del settore Ambiente del Comune unitamente a Luigi Zoni e Stefano Campri di Iren Ambiente. La delegazione milanese era composta da Danilo Boni del Movimento 5 Stelle, da Mauro De Cillis responsabile operativo AMSA; Stefano Pezzani responsabile gestione contratto di servizio e reporting AMSA; Mauro Penco responsabile pianificazione, progettazione contratto di servizio AMSA. Con loro c’era anche Enzo Favoino, tecnico e ricercatore presso la Scuola Agraria del Parco di Monza, centro di ricerca che ha avuto un ruolo fondamentale in Italia ed Europa per lo sviluppo ed il consolidamento delle pratiche di raccolta differenziata, riciclaggio, compostaggio, riduzione rifiuti. Enzo Favoino è anche il coordinatore del Comitato Scientifico del Centro di Ricerca Rifiuti Zero.

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