La discarica abusiva di largo Bonati, all’ex Salamini, sparirà presto. Parola dell’assessore all’Ambiente Gabriele Folli, che ha annunciato l’emissione di due ordinanze specifiche da parte dell’amministrazione comunale. In sostanza, il Comune di Parma ordina ai privati proprietari dell’area invasa da rifiuti domestici, di procedere alla immediata rimozione della spazzatura. In caso di inottemperanza all’ordine emesso dall’amministrazione, il Comune procederà in proprio ai lavori di bonifica dell’area, notificando però le spese ai proprietari inadempienti.
Secondo il Comune, dopo diversi interventi e sopraluoghi della Polizia municipale fin dall’aprile scorso, si tratta di una vera e propria “emergenza sanitaria” oltre che di un “pericolo di innesco incendi e sicurezza sulla viabilità ferroviaria limitrofa”.
Sono stati stimati infatti rifiuti in prevalenza domestici per oltre 200 metri cubi e diverse cataste irregolari di materiale inerte e ligneo per oltre il doppio della superficie, oltre a uno stato di incuria generale delle aree retrostanti, infestate da arbusti e vegetazione secca di ogni genere, sempre di proprietà privata.
Il Comune – sottolinea l’assessore Folli – aveva avviato procedimenti avverso i privati chiedendo già da tempo gli interventi necessari che non sono mai avvenuti, aveva concesso contraddittori, anche questi senza alcun risultato. Ora, con le ordinanze appena emesse, se i privati non interverranno in base a propria competenza, il Comune potrà intervenire in danno ripulendo finalmente l’area, perlomeno partendo dalla parte più frequentata sui piazzali dove per l’appunto stazionano rifiuti per la maggior parte provenienti da scarti domestici, che stanno fungendo ormai da esca per animali di ogni tipo.