Il consigliere di Parma Unita, Roberto Ghiretti, torna all’attacco.
A seguito delle indiscrezioni, secondo cui oggi la Guardia di Finanzia ha avviato alcuni controlli in Tep, al fine di acquisire informazioni circa l’affidamento alla ditta Holacheck del servizio di verifica dei titolo di viaggio, ci saranno finalmente – secondo Ghiretti – le condizioni per far luce sulla vicenda.
“Ho sollevato il caso a marzo di quest’anno non certo con l’intento offrire un “alibi” a chi non paga il biglietto quando utilizza i mezzi pubblici – afferma Ghiretti – ma perché assolutamente non convinto delle procedure messe in atto per individuare in via esclusiva l’azienda poi incaricata del servizio. Al punto che a metà maggio ho presentato un esposto alla Procura di Parma argomentando punto per punto i passaggi a mio avviso poco trasparenti. La dirigenza di Tep deve prendere atto che tutta questa operazione che ha visto l’avvio di due sperimentazioni, una con i verificatori esterni e l’altra con i tornelli, presenta aspetti quantomeno controversi che avrebbero meritato maggiore approfondimento. Peccato che quando abbiamo posto le nostre domande pubblicamente o in commissione le risposte sono state tutte improntate alla minimizzazione della cosa”.
“La mia speranza, ovviamente, è che ogni azione sia stata condotta nel più completo rispetto delle leggi vigenti. L’augurio invece è che d’ora in poi ci si possa confrontare su queste iniziative in maniera franca e trasparente, ascoltando con attenzione i rilievi di chi per mandato “democratico” ha il dovere di controllare le scelte dell’amministrazione in carica” conclude il consigliere.
Intanto il caso arriva anche in Regione. Il consigliere leghista Fabio Rainieri ha presentato una interrogazione per chiedere al presidente Stefano Bonaccini se la procedura seguita a Parma per l’affidamento a un’azienda privata del servizio controllori esterni sugli autobus sia o meno corretta.