Tirocini formativi, percorsi di formazione professionale, inserimenti lavorativi. Tutti i dati, dal 2013 a oggi, riassumono l’impegno dell’Assessorato al Welfare del Comune di Parma su questo tema.
L’Assessorato al Welfare del Comune è impegnato a integrare percorsi volti alla formazione professionale e all’inserimento lavorativo di persone disabili e/o svantaggiate e a rischio di emarginazione sociale, con l’obiettivo di consolidarne l’autonomia psicologica e la capacità operativa: infatti, grazie anche all’integrazione sociale e lavorativa, si possono creare le condizioni per un inserimento lavorativo stabile nel futuro per i soggetti con maggiori risorse personali e garantire momenti di socializzazione e inserimento sociale per i soggetti più fragili.
“Nella consapevolezza che trovare o ritrovare un lavoro sia un bisogno primario per le persone e per la progettualità di vita – ha esordito l’assessore al Welfare Laura Rossi – il Comune, pur non avendo competenze dirette in merito, sostiene e sviluppa tutte le possibilità di interventi, collaborando con gli altri enti. La nuova legge, che porterà quasi 1 milione di euro su tutto il territorio provinciale di Parma, imposta un modello che, possiamo dire con soddisfazione, noi abbiamo già applicato e sperimentato”.
Elisabetta Mora, responsabile del settore Sociale S.O. fragilità, e Emanuela Allegri, funzionaria del settore Sociale S.O. fragilità, hanno sottolineato l’importanza degli esiti positivi in termini di qualità di vita e superamento del disagio sociale, rimarcando la significatività di costruire percorsi individualizzati con le persone, differenziando gli strumenti e la formazione, a seconda delle competenze, ma anche delle richieste del mercato del lavoro, operando in rete con le realtà del territorio.
Questi i numeri: dal 2013 fino al giugno 2016 il Comune di Parma ha attivato 680 progetti nel percorso SOL (Sviluppo Opportunità lavorative) rivolti a donne fragili e vulnerabili, a rifugiati, a ex-carcerati, a tossicodipendenti, impiegando risorse per oltre 850.000 euro; dal 2013 fino al 30 giugno 2016 il Comune di Parma sta sostenendo, tra inserimenti socio-riabilitativi e tirocini formativi per disabili, 175 percorsi, con un impegno economico di oltre 1,5 milione di euro di risorse.
Oltre ai dati sui percorsi di formazione e di tirocinio sono significativi anche quelli relativi a contratti di lavoro stipulati dopo questi percorsi: nel 2015 e nel primo semestre 2016 sono stati attivati 13 contratti di lavoro per persone in fragilità e 7 ricollocazioni (di cui 2 a tempo indeterminato e 5 a tempo determinato).
Inoltre sono stati attivati 3 tirocini presso il Comune di Parma, e 5 contratti a tempo determinato (con risorse del Fondo Sociale Europeo). Infine 4 tirocini possono proseguire grazie alla disponibilità delle aziende di prolungare il tempo con spese a loro carico.
Da segnalare, sempre in ambito lavorativo, il progetto sperimentale “Servizio di ricollocazione lavorativa di persone in svantaggio sociale” finanziato dalla Fondazione Cariparma: Il progetto prende avvio nell’ambito di un protocollo di intesa sottoscritto da Comune di Parma, dalla Fondazione Cariparma e da rappresentanti del Terzo Settore (Caritas S.Ilario, Forum Solidarietà, Consorzio Solidarietà Sociale). Il progetto è finalizzato all’inclusione attiva nel mercato del lavoro di persone disoccupate, inoccupate o che hanno perso il lavoro, attraverso la realizzazione di misure di ricollocazione e formazione mirata: al 31 dicembre 2014 sono state segnalati 53 soggetti.
Per l’ottimizzazione delle risorse e per ottenere migliori risultati, il Comune di Parma ha agito collaborando attivamente al rafforzamento del lavoro di rete con le realtà istituzionali e non del territorio (DTL di Parma, Ausl, II.PP, UEPE) e le altre agenzie/enti territoriali (Tavolo ricollocazione/tavolo TOD/INAIL).
Si è, inoltre, rafforzato il gruppo di lavoro gestito in collaborazione con il SILD della Provincia di Parma, che ha visto l’attivazione di tirocini formativi e di corsi di formazione e/o orientamento al lavoro: per questo sono stati destinati 100.000 euro per l’attivazione di ulteriori percorsi di tirocinio formativo a favore di soggetti disabili in carico al Servizio Sociale del Comune di Parma.
Novità degli anni 2015 e 2016 è stata la sperimentazione per l’impiego di persone in svantaggio sociale e/o fragilità, in carico al Servizio Sociale, per lo svolgimento di attività di piccola manutenzione del verde pubblico e degli immobili comunali. Sono state coinvolte 29 persone di cui 14 adibite ai magazzini comunali (3 di queste sono state assunte con appalto del verde pubblico), 7 per la guardiania delle palestre, 5 per l’accompagnamento nel trasporto scolastico di alunni disabili e 3 per le manutenzioni di ASP ad Personam.
Per l’anno 2017 si attende l’arrivo di significative risorse regionali, stanziate per il finanziamento della Legge 14/2015: i numeri potranno aumentare poiché la sperimentazione del metodo di lavoro è già stata avviata.