Il futuro dell’agricoltura in Europa, è un tema che riguarda direttamente anche la nostra provincia, considerata nel mondo la food valley, ma che negli ultimi anni ha avuto diverse difficoltà economiche anche a causa della crisi.
In questo senso, il parlamentare Europeo e presidente della Commissione Agricoltura Paolo De Castro e l’assessore all’agricoltura dell’Emilia-Romagna Simona Caselli- in un incontro organizzato dal Partito democratico – hanno voluto spiegare il ruolo delle istituzioni per sostenere gli agricoltori e chi fa impresa in questo particolare settore.
De Castro, che da sempre si occupa di agricoltura, ha puntato l’attenzione sul ruolo della Ue in questo contesto così complesso. “L’Europa che spesso denigriamo – ha spiegato De Castro – ha fatto e sta facendo molto per l’agricoltura italiana e anche per quella Emiliano-Romagnola, non dimentichiamoci che senza le istituzioni europee non avremmo le Dop e le Igp che oggi garantiscono una importante garanzia per chi produce prodotti di eccellenza come in questo territorio. Abbiamo messo a disposizione decine di milioni di euro di finanziamenti per chi lavora in questo settore e l’obiettivo è quello di continuare a sostenere chi vuole investire nell’agricoltura di qualità e qui lo si sta facendo”. Certo i problemi non mancano e De Castro ne è a conoscenza, ad esempio il tema delle contraffazioni che riguarda spesso anche i prodotti parmigiani.
“E’ un tema complesso – ha specificato l’europarlamentare – che riguarda l’Europa ma non solo. Ci stiamo lavorando da tempo e le cose cominciano a muoversi, è chiaro che crea un danno enorme vendere prodotti con un nome che richiama quello italiano che di italiano non hanno nulla. Non solo da un punto di vista economico ma anche di immagine: chi compra il ‘parmesan’ contraffatto negli Stati Uniti certamente non troverà un prodotto di qualità e sarà molto difficile riuscire a farglielo ricomprare”.
L’assessore Caselli, invece, ha puntato l’attenzione sulla crisi del settore del latte e della produzione del Parmigiano-Reggiano. “Ci sono ancora delle difficoltà – ha detto – ma alcuni segnali di ripresa ci sono, siamo convinti che si debba puntare sulla qualità e riuscire a far conoscere, ancora di più, i nostri prodotti nel mondo. Come Regione stiamo facendo il massimo per essere vicini agli allevatori e agricoltori parmigiani perché sono la base della nostra economia, per questo abbiamo appena concluso la procedura per i bandi di finanziamento della regione che hanno avuto un ottimo successo”.