Dopo duri ed interminabili mesi di stress quotidiano è ora di godersi un po’ di meritato riposo: mare, spiagge dorate, piscina e tanto sole. Anche le cose più belle, però, scoprono quasi cinicamente numerosi aspetti negativi: abbronzature “selvagge”, salsedine, sabbia e cloro possono indebolire e compromettere – talvolta anche irrimediabilmente – la nostra epidermide ed i nostri capelli.
Importante è dunque, seguire alcune buone regole al fine di evitare che il nostro corpo sia minato da un invecchiamento precoce – con perdita di elasticità ed idratazione cutanea – in casi più gravi dall’insorgere di vere e proprie patologie insieme ad un indebolimento massiccio del cuoio capelluto con conseguente perdita di lucentezza e tono della chioma. La soluzione? Il buon senso. E affidarsi agli esperti del settore.
“Esistono tanti tipi di capelli, un po’come le persone: siamo tutti diversi e ognuno di noi ha esigenze differenti – esordisce Antonietta del Salone acconciature “Prima Donna” di via Parigi a Parma -. Questo vale anche per la nostra chioma, che a differenza dello spessore o della lunghezza, ha bisogno della giusta idratazione soprattutto in vista di una esposizione solare o di agenti come il cloro, che possono aggredirla e disidratarla notevolmente. La cosa fondamentale è dunque utilizzare prodotti che possano ripristinare il grado di idratazione del capello. Ad oggi, ne esistono diversi che utilizzano ingredienti naturali”.
Fra le proposte, richiestissimo soprattutto in questo periodo estivo è un trattamento a base di chinotto, dalle innate proprietà antiossidanti e ad alto contenuto di vitamina C, anti-infiammatoria.
“Queste proprietà – secondo Antonietta – sono indispensabili per chiunque voglia preservare il benessere dei propri capelli, in quanto svolgono un’azione protettiva sulle cellule degli stessi (ed anche della pelle) schermando dall’attacco dei radicali liberi che insorgono con esposizioni prolungate ai raggi solari”.
E’ buona norma utilizzare prodotti come shampoo, balsamo e latte protettivo, in grado di idratare i capelli, restituendo morbidezza e lucentezza.
“Esistono inoltre prodotti capaci di proteggere ed addolcire, che si avvalgono di filtri UVB utili non solo a creare una barriera ai raggi del sole, ma anche per preservare il colore e migliorare la pettinabilità”, confida Antonietta.
Molto gettonata in questo particolare periodo dell’anno – soprattutto da chi riscontra danni notevoli da aridità – è, fra le altre cose, la ricostruzione a base di Cheratina che consente di riparare e ristrutturare il capello donando tono e compattezza.
Ma non è tutto, preziosi alleati per i nostri capelli sembrano essere l’olio di Argan, quello derivante dai semi di lino, l’olio di mandorle dolci ed il burro di Karitè: “Possono essere utilizzati – spiega Antonietta, sempre alla ricerca di nuove figure per ampliare la sua truppa al servizio delle signore – sia prima dell’esposizione solare (come protezione dai raggi UV) che successivamente, per idratare il capello arido e secco”.
Ma Antonietta tiene a presentare anche quello che considera il suo fiore all’occhiello, uno speciale macchinario che consente di analizzare, per mezzo di una microcamera, lo stato ed il benessere del cuoio capelluto: “Una tricocamera che sta dando notevoli soddisfazioni ed assicurando numerose richieste: per mezzo di una piccola camera, il macchinario consente di individuare eventuali problematiche del bulbo pilifero (desquamazione e eccessiva presenza di sebo) ed eventualmente, di avviare dei trattamenti specifici al fine di renderlo più forte e resistente”.
Per quanto riguarda le tendenze estive, molto richiesti in città, sono i tagli corti e sbarazzini e dai colori particolarmente bizzarri, che spaziano dal blu al rosa shock fino alla totale decolorazione, che consente di avere una chioma quasi tendente al bianco.
“Per chi è particolarmente affezionato alla propria lunghezza, invece, proponiamo acconciature interessanti, come la treccia rovesciata o chignon composti da una serie di trecce, pratici e veloci soprattutto per chi vuole trascorrere una bella giornata al mare o in piscina in tutta comodità”, conclude Antonietta.
E la pelle?
“Per prevenire eritemi, scottature e macchie solari causate da una eccessiva o errata esposizione ai raggi del sole, non c’è molto altro da fare che utilizzare una protezione solare totale, soprattutto per la pelle del viso che necessita di un’attenzione in più, per cui si consiglia una protezione 50”, dice Sandra del Centro “Mila – Nails e Beauty” di Parma.
Per il resto, se si è già in possesso di un’abbronzatura, si può optare anche per una protezione più bassa, ma attenzione – spiega la titolare del centro estetico – se si hanno particolari macchie cutanee è sempre bene proteggerle con una filtro solare elevato ed eventualmente rivolgersi ad un dermatologo, più esperto nel trattamento di tale problematica.
Per la nostra cute, anche in questo caso l’olio di Argan può essere utilizzato come lenitivo e ammorbidente, anche se non ha particolari altri principi attivi.
Altamente richiesti a Parma, in vista delle vacanze e della tanto temuta prova bikini, sembrano essere i trattamenti corpo: “Molto amato dai nostri clienti è il trattamento “LPG”: un massaggio connettivale attuato da una speciale macchina in grado di “staccare” il connettivo e massaggiare il sistema adiposo. Importantissimo per drenare e sciogliere la cellulite. Altra grande richiesta sono i fanghi, che si avvalgono di principi attivi molto forti che scaldano, richiamando il sangue in superficie e stimolando lo scioglimento dei grassi. Non da ultimi, i massaggi manuali linfo-drenanti e la “sempreverde” ceretta”.
Un rimedio al caldo e all’afa sembrano inoltre essere i bendaggi freddi che consentono di sgonfiare il corpo, stimolando la circolazione. Ultima chicca, per chiunque voglia essere al passo coi tempi e sempre alla moda, è la tendenza unghie dell’estate parmigiana: “Gettonatissimi sono i colori fluo (giallo, verde e rosa) costellati da decorazioni (due unghie decorate, ad esempio) insieme alla più classica french manicure”, spiega Sandra.
Per quanto riguarda il metodo, sembra essere ormai passato il sistema di ricostruzione gel (anche se c’è chi ancora lo richiede, ma molto poco frequentemente) mentre molto in voga sembra essere lo smalto semipermanente, per mani e piedi.
Katiuscia Fornari