Mercanteinfiera Off, in mostra le “donne” di Sarah Moon

Mercanteinfiera Off, in mostra le “donne” di Sarah Moon

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viewAlle Fiere di Parma è già conto alla rovescia per l’edizione d’autunno di Mercanteinfiera, il salone dedicato all’antiquariato, modernariato e collezionismo vintage in programma dall’ 1 al 9 ottobre, ma ancor prima Parma vivrà un momento artistico di grande importanza con la terza edizione di “Mercanteinfiera Off”, il fuorisalone culturale promosso da Fiere di Parma e Comune di Parma. Protagonista assoluta dell’edizione 2016 è Sarah Moon, artista francese che da molti anni indaga la bellezza e lo scorrere del tempo, i cui scatti saranno protagonisti della mostra “Sarah Moon a Parma. Fotografie”, curata da Carla Sozzani, vincitrice del premio Mercanteinfiera 2016.

Visitabile dal 16 settembre al 15 ottobre a Palazzetto Eucherio Sanvitale, all’interno della suggestiva cornice del Parco Ducale, la mostra si propone come un viaggio in un universo magico di immagini poetiche: fotografie misteriose cariche di tensione drammatica ma allo stesso tempo riservate che danno quasi la sensazione di osservare un intero mondo attraverso uno spiraglio luminoso.

Sarah Moon è il nome d’arte di Marielle Warin, nata a Vernon, in Francia, nel 1941, da una famiglia ebrea costretta a rifugiarsi in Inghilterra a causa della persecuzione nazista. Marielle si forma quindi negli ambienti inglesi, ma finita la guerra torna nel suo paese. Negli anni Sessanta, a Parigi, fa la modella, ma dal 1968 decide di saltare la barricata diventando lei stessa fotografa con lo pseudonimo di Sarah Moon.

Con la mostra di Sarah Moon, l’edizione autunnale di Mercanteinfiera aggiunge un ulteriore tassello al tema conduttore della rassegna, ispirato all’universo femminile. Due saranno infatti le mostre collaterali presenti, in occasione della kermesse, alle Fiere di Parma. Ed entrambe metteranno al centro le donne. “Le Muse in scena”, curata da Alessandro Malinverni, Alberto Nodolini e Carlo Mambriani, ricostruisce sipari e fondali realizzati a Parma 200 anni fa, per il teatro Regio fatto costruire dalla Duchessa Maria Luigia. “Segreti di regine, regine di segreti”, invece, realizzata in collaborazione con il Museo di Palazzo Reale di Genova, si pone come un entusiasmante viaggio tra i vezzi, gli oggetti e le manifatture più care alle nobildonne.

Giovane, ma già in rampa di lancio. E soprattutto capace di spaziare tra le diverse espressioni artistiche, facendole dialogare tra loro e volgendo il proprio sguardo alla contemporaneità. È questa la motivazione che ha indotto la giuria formata da esperti qualificati ad assegnare a Gianluigi Ricuperati il Premio Mercanteinfiera 2017 che raccoglie così il testimone di Carla Sozzani. Lo scrittore torinese sarà tra i protagonisti della prossima edizione di Mercanteinfiera: sempre di meno mostra espositiva, sempre di più un progetto per coniugare le diverse forme d’arte nel segno della multidisciplinarietà.

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