La Rassegna estiva della Casa della Musica prosegue con due nuovi appuntamenti di particolare intensità previsti per mercoledì 20 e martedì 26 luglio e realizzati in collaborazione con la Camerata Ducale di Parma. Entrambe le serate si terranno presso il Cortile d’Onore della Casa della Musica e saranno ad ingresso gratuito.
Mercoledì alle 21 si terrà il primo concerto dall’eloquente titolo “Tangos at an Exhibition!” a cura dell’ Ensemble BossoConcept, che propone un cammino attraverso l’anima della metropoli sudamericana; immaginative rielaborazioni del repertorio tradizionale s’intrecciano con nuove musiche. In questo particolare appuntamento l’Ensemble accompagna lo spettatore attraverso le sfumature nascoste, le memorie e l’anima di Buenos Aires, la metropoli sudamericana dove il tango è leitmotiv ed espressione di un popolo intero. Come si dice, il Sud è un simbolo, e la musica ci aiuta a percepire quegli spazi e quei luoghi, grazie a melodie guida che si scompongono lungo lo spettacolo con mille sonorità. Il repertorio tradizionale si arricchisce di particolari rielaborazioni e si si trasforma, così da comporre nuove ed inedite musiche.
Il programma del secondo appuntamento, martedì 26 luglio, sempre alle 21, “Dal Barocco al Classicismo”, è a cura della Camerata Ducale di Parma, ensemble strumentale formato da un organico da camera variabile con prevalenza di archi. La missione artistica che “La Camerata Ducale di Parma” si è posta fin dagli esordi è stata la valorizzazione del patrimonio musicale italiano, in particolare nella riscoperta di quegli autori che il tempo ha progressivamente abbandonato o ingiustamente dimenticato. Accanto ai capolavori della grande tradizione musicale, tra i quali spiccano brani di Corelli, Vivaldi, Haendel, Bach, Tartini, Boccherini, Haydn, Mozart, Paganini, Beethoven, Brahms, Franck, Verdi, Respighi, Pizzetti, Malipiero, Ghedini, figurano nel suo repertorio i nomi di Zani, Brescianello, Zuccari, Morigi, Orefice, Rolla, Lupi. Il programma del concerto “Dal Barocco al Classicismo” presenta composizioni per complesso d’archi di autori fra i più rappresentativi del periodo Barocco e Classico, attraverso le forme del Concerto Grosso, Solistico e d’Insieme, che caratterizzarono il Sei-Settecento, per concludere con un brano giovanile di Mozart. in cui si avverte già quel modello di Forma Sonata che sarà il fondamento armonico e strutturale del Classicismo.