Non si fermano i truffatori che imperversano nel parmense terrorizzando anziani soli e spesso anche malati. Difficile considerarli persone e persino umani, tanto fanno ribrezzo certi soggetti. Come quel ceffo sui 35-40, longilineo, che ha preso di mira una donna di 83 anni, in una casa di via Provinciale per Torrile, a Colorno, riuscendo a portarle via la pensione.
Conosceva bene il nome del nipote della donna, Thomas, e persino alcuni dettagli del giovane. E aveva un complice che al telefono si è spacciato per il nipote, imitandone abbastanza bene la voce. E così, si sa, al cuore di nonna non si comanda, soprattutto se il giovane nipote è in difficoltà. E “Luca”, il figlio dell’assicuratore e “amico” di Thomas – così si è presentato quell’uomo – ha fatto leva proprio sull’infinito amore della donna per il nipote.
Si è presentato davanti casa della 83enne e le ha detto che l’assicurazione dell’auto del nipote era scaduta da giorni e che bisognava pagare subito 1.400 euro, entro mezzogiorno, altrimenti poi ne sarebbero serviti 6.000. E per convincere la donna l’ha pure fatta parlare al telefono con qualcuno che si è ben spacciato per Thomas. La donna in casa aveva solo 700 euro – la sua pensione – e non ci ha pensato su due volte a consegnarla, non aveva altro. E quel delinquente da strapazzo dalla faccia di bronzo ha avuto pure il coraggio di chiederle dei gioielli per arrivare alla copertura del “debito”.
Quando la donna ha chiesto una ricevuta per la somma versata, però, l’uomo con fare rassicurante ha detto che andava a prendere il blocco delle fatture in auto. Ma una volta arrivato alla vettura, il finto assicuratore ha avviato il motore ed è fuggito a velocità verso il centro di Colorno. Insieme ai 700 euro della pensione della 83enne che solo in quel momento ha compreso di essere stata raggirata.
L’appello, in questi casi, è sempre lo stesso: cari anziani, nessuno verrà mai a chiedere soldi al telefono o in casa per qualsiasi motivo. Nessun operaio verrà mai mandato a casa vostra per interventi o controlli urgenti. Se qualcuno lo fa è certamente un delinquente e dovete subito segnalarlo alle forze dell’ordine.