Abusivismo nel Baganza, ruspe e avvocati pronti all’azione

Abusivismo nel Baganza, ruspe e avvocati pronti all’azione

1447
0
CONDIVIDI

L’abusivismo lungo il greto del Baganza ha radici lontane e la lotta parte tutta in salita. E’ quanto emerso dalla seduta congiunta delle commissioni consiliari Urbanistica e Ambiente mercoledì sera in municipio, alla presenza anche di rappresentanti degli alluvionati del 2014. L’assessore Michele Alinovi ha fornito i numeri: 50 verifiche sul campo da parte di tecnici e polizia municipale, 16 ordinanze di demolizione per altrettante costruzioni abusive realizzate negli scorsi decenni nell’alveo del Baganza, ma per 10 di queste c’è già il ricorso al Tar dei proprietari che chiedono il riconoscimento di un diritto acquisito. I tempi, dunque, si preannunciano piuttosto lunghi. Anche perché subito dopo appare inevitabile il ricorso al Consiglio di Stato.

L’unico dato certo, quindi, appare quello relativo alle demolizioni avviate direttamente dal Comune: nove (delle 16 ordinanze totali). Entro 180 giorni, in caso di inadempimento da parte dei proprietari, dunque, sarà lo stesso Comune a dare il via libera alle ruspe. Ma non tutti i proprietari sono insensibili alla problematica ambientale e della sicurezza idraulica: ben 13 le demolizioni effettuate dagli stessi titolari delle costruzioni abusive fra il 2013 e il 2015.

In controlli precedenti lungo il Baganza – è stato ricordato in aula dai tecnici del Comune – risalivanno agli anni ’90, ma si erano conclusi con un semplice verbale di accertamento, senza che le amministrazioni del tempo adottassero alcun provvedimento.

Nessun commetno

Lascia una risposta: