San Leonardo, lettera aperta all’assessore Casa

San Leonardo, lettera aperta all’assessore Casa

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Egregio Assessore Casa,

restiamo molto sorpresi delle sue affermazioni apparse sulla Gazzetta di Parma del 7/7/2016 con le quali, in relazione all’installazione delle telecamere di sorveglianza, dichiara che “nessuno ha mai dato garanzie o fatto promesse”, come se le affermazioni pubbliche di chi ricopre una carica nell’Amministrazione Comunale non avessero il valore di un impegno.

Come se le affermazioni a lei attribuite e mai smentite, apparse sui giornali (Gazzetta di Parma del 3 aprile  e Repubblica online del 30 marzo ….) subito dopo l’assemblea organizzata dal Consiglio Cittadini Volontari San Leonardo del 29/3/2016 fossero frutto dell’immaginazione collettiva…

Sulla Gazzetta di Parma del 9/7/2016 lei parla addirittura di un investimento di 300.000,00 per il Piano di Video sorveglianza generale del Comune.  Apprendiamo inoltre che in città sono  collocate 208 telecamere, di cui 5 installate recentemente in Galleria Bassa (Via Mazzini) ma l’Amministrazione Comunale non è ancora riuscita a piazzarne qualcuna in San Leonardo, nei luoghi dove da anni si spaccia impunemente.

Per non arrivare al punto in cui siamo sarebbe stato molto meglio affrontare seriamente la questione fin dal suo scaturire, evitando che si incancrenisse, magari applicando la Mozione Sicurezza approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale il 29/9/2015.

Non farebbe male neppure se andasse a ri-leggersi le domande da noi presentate per iscritto all’ultimo incontro pubblico sopra citato, con le quali evidenziavamo che il problema della sicurezza urbana necessita anche di altri interventi (e che alleghiamo per pronta consultazione).

Sempre sulla Gazzetta di Parma compare la sua dichiarazione “I  Vigili non sostituiscono le forze dell’ordine”. Ma neppure i Cittadini… è bene ricordarlo.

Se è vero che la competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica appartiene allo Stato, attraverso il Prefetto, è vero anche che è compito dell’Amministrazione Comunale rappresentare le istanze di sicurezza della collettività ed assumere tutte le iniziative di prevenzione e di riqualificazione dei luoghi di vita per rendere più difficile il manifestarsi di fenomeni di disagio sociale e di comportamenti devianti.

Non è forse attribuita al Sindaco, in base alla legge 125 / 2008, la facoltà di adottare con atto motivato provvedimenti temporanei ed urgenti al fine di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana?

E la Polizia Municipale non deve applicare il Regolamento di Polizia Urbana? come mai si registrano sanzioni, come nel caso dei tre senzatetto in  Pilotta e non abbiamo mai notizia dell’applicazione di altri articoli del nuovo regolamento urbana come l’art. 4 punto 4… l’art. 15 punto 2… l’art. 27 punto 1… l’art. 28.1…?

Certo è che se ci sono voluti anni per installare (speriamo!!!) nuove telecamere quanti anni ci vorranno per mettere in rete anche le telecamere dei privati (il nuovo Piano di Video sorveglianza prevede questa possibilità?), e/o a “sviluppare” progetti di rivitalizzazione dei quartieri che non siano solo “ricostruzioni” ma riqualificazioni urbane anche finalizzate alla sicurezza?

Auspichiamo infine che il Sindaco Pizzarotti, richieda quanto prima un incontro al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in cui sia previsto che proceda all’esame e l’approvazione del Piano di Videosorveglianza per il Quartiere San Leonardo per permetterne l’attuazione senza ulteriori dilazioni, visto grave ritardo già accumulato nella realizzazione dell’intervento.

Un gruppo di cittadini del San Leonardo

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