Cinque lunghissimi anni di minacce e danneggiamenti, hanno portato oggi (a seguito dell’operazione “Aemilia”) fra le lacrime e la soddisfazione, all’apertura dell’Udienza Preliminare che vede, da una parte il simbolo della lotta alla ‘ndrangheta brescellese, la leghista Catia Silva, contro 5 calabresi: Salvatore Grande Aracri, Rondinelli Girolamo, Rondinelli Carmine e Frijio Salvatore, tutti rinviati a giudizio per minacce in corso, aggravate da modalità mafiosa e, non da ultimo, Alfonso Diletto – attualmente sottoposto a 41 bis – rinviato per tentata violenza privata.
Il Processo avrà luogo la mattina del 12 ottobre 2016, presso il Tribunale di Reggio nell’Emilia e vede imputati i 5, per aver minacciato la Silva con frasi “Ti incaprettiamo! Ti ammazziamo!” , al fine di riuscire a condurre la donna ad una smentita dell’accusa, rivolta a suo tempo tramite un comunicato ufficiale, di infiltrazione della ‘ndrangheta nel Comune di Brescello.
