La parmigiana Annamaria Campanini è stata eletta alla presidenza della International Association of Schools of Sociale Work (Iassw), l’Associazione internazionale delle scuole di servizio sociale. L’assemblea generale dell’associazione è ancora in corso a Seul, in Corea, da dove arriva l’importante riconoscimento per la professoressa Campanini, 65 anni, parmigiana doc, che insegna Servizio sociale all’Università di Milano Bicocca. La Campanini era già vicepresidente della Iassw, oltre ad essere presidente dell’European Association of Schools of Social Work.
Affiancheranno la neo presidentessa Annamaria Campanini, in qualità di segretaria Barbara W. Shank dell’University of St. Thomas, St. Catherine University (USA) e come membri del direttivo Faisal Azaiza dell’Haifa University (Israele) e Ute Straub della Frankfurt University of Applied Sciences (Germania).
Annamaria Campanini, con l’elezione alla presidenza della Iassw, corona una importante carriera tutta dedicata al sociale. Diplomata assistente sociale nel 1972 presso l’Università di Parma, Campanini si è laureata nel 1979 in Sociologia all’Università di Urbino, in entrambi i casi con il massimo dei voti, ha poi avuto un dottorato di ricerca in Sociologia, teoria e metodologia del Servizio Sociale all’Università di Trieste. Diversi i master e i corsi seguiti dalla professoressa parmigiana soprattutto nel campo delle terapie familiari, tanto da essere anche tra i consulenti tecnici al servizio del tribunale di Parma.
Annamaria Campanini è stata docente di Sociologia presso la Scuola Infermieri dell’Usl di Parma e presso la Scuola per Educatori Professionali della Regione Valle d’Aosta, dal 1975 ha insegnato metodologia del servizio sociale presso l’Università di Parma, dal 1992 al 1996 è stata docente anche presso la Scuola per Assistenti Sociali dell’Università di Torino. Altri incarichi di docenza le sono stati affidati dall’Università di Trieste e dall’Università della Calabria, dove è stata anche presidente dei corsi di laurea in servizio sociale. Numerosi i seminari tenuti anche all’estero.
Tra le sue attività di ricerca spiccano quella sul maltrattamento all’infanzia (pubblicata nel testo, di cui è anche curatore , “Il maltrattamento all’infanzia”, Nuova Italia Scientifica, Roma 1993), quella per conto della Regione Emilia Romagna sulle “Reti i e percorsi delle famiglie nel servizio sociale” nella realtà emiliana (pubblicato nel rapporto a cura di M.Ingrosso) e quella sulla formazione della comunità nel paese di Sa Pobla delle Isole Baleari (ricerca MURST coordinata dal Prof. Giorio dell’Università di Trieste pubblicata presso Franco Angeli). Ha coordinato l’unità locale dell’Università della Calabria, per la ricerca PRIN sulla formazione al servizio sociale in Europa.
Tanto lavoro che hanno portato adesso la professoressa Annamaria Campanini, un’altra parmigiana nel mondo, al vertice dell’importante organizzazione internazionale che riunisce le scuole di servizio sociale di quasi tutto il pianeta.