Per gli industriali di Parma è giunto il momento del confronto annuale e i temi sul tavolo sono davvero tantissimi, dalla ripresa ancora troppo lenta fino alla Brexit di queste ultime ore. Proprio la Gran Bretagna è infatti nella lista dei migliori clienti dell’export parmense e l’incertezza sul futuro politico e finanziario del regno di sua maestà qualche timore continua a sollevarlo.
Nell’occasione saranno anche resi noti i risultati dell’indagine sulla situazione economica provinciale relativa al 2015 con previsione per il primo semestre 2016, e delle indagini sull’occupazione e sull’export parmigiano, entrambe relative al 2015, tutte condotte dall’Ufficio Studi dell’Unione Parmense degli Industriali.
L’Unione Parmense Industriali ha fissato per il prossimo 30 giugno alle 11, nella splendida cornice del Teatro Regio di Parma, la sua Assemblea annuale, giunta quest’anno alla settantunesima edizione. Ma già dal mattino, con inizio alle 9, gli industriali si ritroveranno, come è consuetudine, per la parte privata dell’assemblea, nella quale si adempie tra l’altro agli obblighi statutari.
L’assemblea pubblica dell’Upi prenderà il via alle 11 con l’intervento del presidente Alberto Figna, che nella sua relazione analizzerà l’evoluzione dell’economia nazionale e provinciale, soffermandosi sui dati e le situazioni che hanno caratterizzato l’anno trascorso. Subito dopo sarà il vicedirettore del Sole 24 Ore Alessandro Plateroti a dialogare sui temi economici e non solo con il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e con Andrea Bonanni, editorialista ed inviato da Bruxelles di Repubblica.
Le conclusioni della giornata saranno tratte dal presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia.