Niente sequestro conservativo di beni per Tommaso Ghirardi, Pietro Leonardi e altri 15 dirigenti del fallito Parma Fc. Almeno per ora. Il Tribunale civile di Bologna sezione imprese, ha infatti sospeso il giudizio sulla richiesta dei curatori fallimentari della società di calcio – Angelo Anedda e Alberto Guiotto – affidando a un esperto il compito di valutare con esattezza la portata del danno patito dal Parma Fc. I curatori avevano chiesto il sequestro dei beni a garanzia di un danno stimato in 60 milioni di euro, somma sulla quale però il tribunale di Bologna sembra nutrire dubbi e quindi ha disposto l’accertamento. Ad effettuare la perizia saranno i commercialisti dello studio Leonelli – Santini di Bologna.