Rischi di balneazione fiume Enza, Rainieri e Delmonte: “Serve nuova normativa”

Rischi di balneazione fiume Enza, Rainieri e Delmonte: “Serve nuova normativa”

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fiume d'enza

Due recenti casi di cronaca che riguardano una giovane annegata nel fiume Enza, nella zona compresa tra Currada e Compiano, nel reggiano, e tre giovani che, qualche giorno dopo, hanno rischiato di annegare nello stesso fiume, all’altezza del ponte della Strada provinciale 99, verso il comune di Neviano degli Arduini (Parma), sono al centro di un’interrogazione di Gabriele Delmonte e Fabio Rainieri (Ln), che segnalano come questo corso d’acqua sia fra i più frequentati da bagnanti delle due province di Reggio e Parma e che la popolazione non sarebbe sufficientemente informata dei pericoli a cui si espone immergendosi nelle acque interne, né del divieto di praticare questa attività in tutte le acque interne dell’Emilia-Romagna. (leggi Cedogno di Neviano: 24enne muore mentre fa il bagno nell’Enza e Bagno nell’Enza, tre ragazzi rischiano la vita. Salvati dai bagnanti, due in ospedale)
I consiglieri riferiscono anche che non ci sarebbe alcuna normativa regionale che attribuisce ai sindaci l’obbligo di apporre cartelli che informino del divieto di balneazione, salvo quella che lo impone ai sindaci dei comuni costieri in zone in cui la balneazione è temporaneamente interdetta.

Il problema maggiore, diffuso in tutto il corso di questo e di altri fiumi, sarebbe- a loro avviso- quello delle ‘buche’, ma “la cittadinanza non ne è generalmente al corrente e quindi entra in acqua senza precauzioni”. Visto però che “non è possibile pensare di chiudere tutte le buche del fiume, risulta fondamentale- scrivono- il ruolo della prevenzione” come unico sistema possibile per evitare i tragici eventi che si sono verificati.

Di qui la richiesta alla Giunta di prevedere una nuova normativa che, da un lato, assegni ai sindaci dei comuni nei cui territori scorrono acque interne frequentate da bagnanti l’obbligo di apporre cartelli con il divieto di balneazione e che, dall’altro lato,sostenga una campagna informativa sui pericoli in cui si può incorrere. Delmonte e Rainieri chiedono infine di avviare al più presto lavori di sistemazione delle buche e dei tratti pericolosi del fiume Enza.

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